Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, 29 marzo 2014, ore 15,00, Campionato Primavera girone C:
Juve Stabia 0 – Napoli 1
Per il derby Primavera, tra Juve Stabia e Napoli, gradinate del Menti quasi piene con una folta tifoseria arrivata, come da consuetudine, da Napoli.
Queste le formazioni del derby Campano:
Juve Stabia: Mennella, Cammarota, Piacente, Guastamacchia, Guarino, Mileto, Carrotta, Giandonato, Gargiulo, Marciano, Gisonni. Con Turi in panchina: Abagnale, Carillo, Sacco, La Mura, Baleotto, Cretella, De Falco, Cozzolino, Calamaio.
(Sostituzioni nella ripresa: Cretella per Carrotta; Calamaio per Marciano; Cozzolino per Cammarota).
Napoli: Contini, Girardi, Anastasio,Prezioso, Lasicki, Luperto, Tutino, Romano, Rubino, Gaetano, D’Auria. Con Saurini in panchina: Scalese, Guardiglio, Mangiapia, Supino, Bifulco, De Simone, Di Giovanni, Di Fiore, De Iorio, Mancini, Liivak, Palmiero. (Sostituzioni nella ripresa: De Simone per D’Auria; Gardiglio per Romano).
Arbitro: Giovanni Lusciano di Lamezia Terme con i collaboratori di Salerno: Monetta e Opromolla. Nella gara, sostanzialmente corretta e molto equilibrata, impeccabili i collaboratori di Salerno e il Signor Lusciano che ha ricevuto anche molta collaborazione dagli stessi atleti che in qualche circostanza, tra di loro, hanno richiamato alla calma qualche compagno più impulsivo. Pochi anche gli ammoniti: Prezioso, Gaetano e Rubino nel Napoli; Giandonato e Marciano per la Juve Stabia.
Marcatore: Al 66° Prezioso del Napoli.
Inizia con un clima di rispetto e cortesia il prologo al derby campano con un lungo saluto tra direttori di gara, atleti, dirigenti e pubblico. I portavoce di questo bel messaggio, che dovrebbe dominare tutti i rettangoli di gioco del mondo, i due capitani, Guarino per la Juve Stabia e Lasicki per il Napoli.
Sotto il profilo prettamente agonistico invece, brutto derby a Castellammare di Stabia dove le uniche due emozioni risultano due reti annullate per fuorigioco (una per parte), dal perentorio fischio del Signor Lusciano che sicuramente è risultato, unitamente ai suoi collaboratori, il migliore in campo.
Il Napoli si specchia nella sua bellezza che appare solo dionisiaca. I tantissimi lanci lunghi operati dalle giovani promesse di Aurelio De Laurentiis vengono puntualmente fermati da un’attenta e decimata Juve Stabia che ha concesso al mister Braglia molti ragazzi fondamentali all’organizzazione di gioco del promettente mister Mario Turi che, nelle ultime tre sconfitte contro Palermo, Reggina e Napoli, è stato punito immeritatamente dalla dea bendata. La sconfitta è stata meritata solo contro il Palermo, dove le vespette furono dominate in modo netto. Anche la rete del Napoli, benché arrivata dopo due nitide occasioni presentatesi sulla testa di Rubino che manda sull’esterno della rete e con Tutino contrato all’ultimo da un perentorio ritorno di capitan Guarino, si è rivelata beffarda.
Al 66° su una corta respinta del portiere Mennella, si avventa sul pallone Prezioso, il migliore dei suoi, che condanna la Juve Stabia a una immeritata sconfitta. Ma si sa il calcio è soprattutto costituito da episodi. E questa volta la volontà e la grinta della Juve Stabia non è bastata per evitare una sconfitta. Sconfitta che rilancia le ambizioni di un Napoli, favorito anche dalla pochezza delle altre compagini: in primis il Catania che perde in malo modo ad Avellino che festeggia, dunque, la prima vittoria in Campionato e il Livorno che ottiene solo un punto a Trapani.
A fine gara abbiamo ascoltato il mister dei padroni di casa Mario Turi.
Nella Juve Stabia assenze pesanti come l’esperto D’Ancora e il leader Elefante, convocati in prima squadra dal mister Braglia per la trasferta di Empoli. Il tecnico della Primavera nonostante la presenza di Giandonato, avverte tantissimo l’assenza di capitan Elefante, perno principale per far girare in modo adeguato i suoi schemi.
P.D.: “Mister una buona gara, tutto sommato dei suoi ragazzi, poi una piccola indecisione del portiere”.
Mister Turi : “È stata una partita molto equilibrata, come tutti i derby. Una gara molto spezzettata dove il direttore di gara, pur arbitrando bene, ha dovuto fermare più del dovuto. Una gara molto corretta, anche con una buona intensità, giocata alla pari con il Napoli anche se loro hanno una migliore qualità. Penso che noi ci siamo esposti in modo abbastanza dignitoso. Non abbiamo concesso grosse opportunità al Napoli, tranne che su qualche calcio piazzato. Nel momento in cui noi potevamo dare una svolta alla gara, c’è stato questo episodio, dove il nostro portiere avrebbe potuto fare di più. Peccato che la respinta si sia fermata proprio a centro porta e peccato non averla potuto giocare con tutti gli effettivi”.
P.D.: “Certo è venuta a mancare l’interdizione di D’Ancora, ma soprattutto l’estrosità di Elefante!”
Mister Turi : “È chiaro che si sia avvertita la mancanza del capitano Elefante, elemento anche più esperto della categoria, essendo al secondo anno di Primavera e poi è anche il nostro bomber. Elemento che riesce a creare più imprevedibilità e fluidità di manovra. Spero che a Empoli sia andato almeno in panchina. In definitiva nelle nostre occasioni siamo stati poco lucidi nella finalizzazione. Gargiulo in questo momento sta vivendo un piccolo momento di appannamento, comunque è un ragazzo che fa un grande lavoro per la squadra e per questo si merita sempre i miei elogi”.