Salerno parla di integrazione, il ministro Kyenge presente al convengo: convivenza, contaminazione e diritto ad una vita serena i temi principali.
Memoria, ascolto, riflessione. Queste le linee guida per una perfetta integrazione, dettate dal ministro Cecile Kyenge presente al convegno dal tema “Integrazione e tutela dei diritti umani” che si è tenuto sabato 7 dicembre a Salerno presso il Salone dei Marmi di Palazzo di Città.
Il concetto di integrazione come convivenza, contaminazione e diritto ad una vita serena è stato il tema centrale dell’incontro a cui hanno preso parte diversi esponenti del mondo politico e del volontariato. Presente in sala anche l’Ing. Alfredo Cestaro, console in Italia della Repubblica Democratica del Congo.
Ad aprire il convegno il Sindaco Vincenzo De Luca che ha sottolineato il ruolo di Salerno come città esempio di integrazione nel rispetto di valori costituzionali ed umani.
Nel ricordo del presidente Nelson Mandela, simbolo mondiale della lotta al razzismo, il ministro ha tracciato il sentiero da seguire per garantire il cambiamento culturale.
Dar voce alle minoranze, mettersi al servizio del prossimo, sensibilizzare all’ascolto e al senso civico, il tutto nel pieno rispetto delle regole. E’ la nobiltà di una scelta, ha affermato il ministro, e non c’è fatica che ci piega di fronte a questa missione.
La Kyenge ha insistito poi sulla prevenzione per combattere l’emergenza e sull’educazione alla memoria, affinché concetti come diversità ed universalità dei diritti possano essere applicati in ogni sfaccettatura della società moderna.
Attimi di commozione durante le letture di toccanti testimonianze di esponenti delle diverse comunità etniche presenti all’evento.