E’ diventata ormai il simbolo della città di Salerno la “esse” realizzata dal designer di fama internazionale Massimo Vignelli, al quale il sindaco Vincenzo De Luca aveva affidato la realizzazione del marchio, poi diventato motivo di discussioni e critiche.
Ad Aprile del 2011, però, l’’amministrazione municipale aveva indetto un Concorso rivolto ai giovani grafici, denominato “Un brand per Salerno”, che aveva come oggetto proprio la realizzazione del nuovo logo. A vincere erano stati due ragazzi venticinquenni, entrambi studenti universitari, Marco De Sagro e Luana Albano. Ma i risultati non sono stati ufficializzati e il premio in denaro, di 3mila euro, mai consegnato.
« Non ci è arrivata nemmeno una comunicazione ufficiale, ho dovuto chiamare gli uffici comunali per sapere che avevamo vinto», raccontava Marco De Sagro, che sfogava la sua delusione: «Non capisco a che cosa sia servito fare il concorso, in questo modo il sindaco di Salerno ha calpestato non solo il lavoro fatto da qualcun altro, ma conferma che in questo paese le idee dei giovani non vengono prese assolutamente in considerazione. Per i politici è meglio fare un’operazione di marketing e legarsi a un grande nome del design, anche se poi il logo è oggettivamente brutto».
Ora il giovane ha deciso di rivolgersi ad un legale, per provvedere ad un decreto ingiuntivo contro il Comune di Salerno. In una lettera comunica di non aver ancora ricevuto ciò che gli spettava e aggiunge: «L’unica cosa che oggi si offre ai giovani sono le promesse che puntualmente vengono disattese, ignorate».