Arriva secca e convinta, in conferenza stampa, la denuncia da parte del gruppo di minoranza di Baronissi, rappresentato da Angelo Notari, Francesco de Simone e Luca Galdi, in risposta al comunicato del 10 gennaio di Gennaro Esposito e Tony Siniscalco. I due consiglieri comunali garantivano, insieme all’associazione di volontariato Il Punto , la prosecuzione del servizio del trasporto in favore dei disabili di Baronissi, a titolo completamente gratuito per gli utenti, attraverso un contributo economico personale.
Ma già una parziale smentita avveniva ieri, attraverso un comunicato diramato dalle associazioni La Solidarietà e La Misericordia, entrambe aggiudicatarie del servizio di trasporto disabili per conto del Piano di Zona, le quali hanno riattivato il servizio, a totale carico delle associazioni, riguardante tutte le famiglie di Baronissi che fino al 31 dicembre scorso ne hanno usufruito.
“I due consiglieri hanno ritenuto di risolvere in forma singola un problema che spetta all’intera amministrazione e in particolare al sindaco, essendo soprattutto Baronissi comune capofila del piano di zona. Denunciamo la speculazione che è stata fatta”. Sono state le parole di Angelo Notari.
“Rendere un diritto del cittadino ed un dovere delle istituzioni un atto di carità è un’azione strumentale, un mero gioco elettorale” ha aggiunto Francesco de Simone, il quale ha criticato l’azione di Esposito e Siniscalco, suggerendo proprio ad Esposito, presidente della commissione bilancio, di fare le giuste variazioni per aumentare i fondi dell’assistenza e dei servizi sociali, che da 10000 euro sono scesi a 4800 euro, non sprecando soldi per opere brutte e costose.
Ha concluso Luca Galdi, il quale ha contestato la pubblicità dell’azione definendola una “filantropia non necessaria smentita dal comunicato delle associazioni La Misericordia e La Solidarietà che garantiscono il servizio gratuito fino al 16, data in cui si riunirà il Coordinamento del Piano di Zona per definire i nuovi assetti di gestione e la programmazione dei servizi socio-sanitari”.
Dal punto di vista politico, il gruppo critica inoltre la scelta di un comunicato personale e non rappresentativo del partito di Esposito e Siniscalco, il Pdl, evidenziando quanto sia solo un’operazione di pubblicità speculativa che scredita gli altri rappresentanti e in particolare la collega Carmen Roma, proprio lei assessore alle politiche sociali e quindi principale interessata della questione sollevatasi sul Comune di Baronissi.