“Sono molto contento di essere a Giffoni e di poter incontrare così tanti ragazzi. Nel nostro Paese non capita spesso di assistere a manifestazioni di questo tipo, dove bambini e adolescenti diventano protagonisti assoluti. Ho approfittato di questa occasione per ascoltare i ragazzi chiedendo loro quali sono i principali desideri e sogni che hanno”. Queste le parole di Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, in visita al Giffoni Film Festival.
“Molti dei ragazzi a cui abbiamo chiesto di raccontare i propri sogni hanno espresso il desiderio di trovare un lavoro e riuscire un domani a mantenere la propria famiglia. Un segnale emblematico delle difficoltà che i bambini e gli adolescenti vivono oggi nel nostro Paese. Registrano e assorbono situazioni familiari vicine alla povertà come mai prima d’ora.
Fare l’astronauta, il calciatore, diventare archeologo sembra non rientrare più tra i loro desideri. Questo ridimensionamento del livello dei loro sogni è un pessimo segnale. Alla loro età dovrebbero avere il diritto di non preoccuparsi del proprio futuro. E il senso di questa Autorità che presiedo sta proprio nel rafforzare l’impegno per migliorare le condizioni dell’infanzia. Fondamentale in questo l’atteggiamento della politica, che dovrebbe riservare un’attenzione prioritaria alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza. Per i bambini, ma soprattutto per gli adolescenti, in Italia oggi si fa troppo poco.
I ragazzi tra i 12 e i 18 anni sono i più soli. Anche per questo ringrazio il Giffoni Film Festival: è un’occasione preziosa di condivisione e di formazione che dà modo ai ragazzi di sentirsi protagonisti e di rivitalizzare i propri sogni attraverso il cinema”.