Si è tenuto ieri, giovedì 20 novembre, presso l’Aula Consiliare “Gaetano Sessa”, il Consiglio comunale del Comune di Fisciano
[ads2] Il Consiglio comunale di Fisciano, iniziato alle ore 16:30, ha visto, dopo le comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale e l’approvazione dei verbali della seduta precedente, la discussione di alcuni punti di una certa rilevanza.
Prima punto saliente è stato il “Riordino Servizio RSU in Campania, adozione convenzione: provvedimenti”
La parola è stata presa dal Sindaco Tommaso Amabile: “È una vicenda che sto seguendo personalmente, il Comune di Fisciano è stato oggetto di una diffida da parte della Regione Campania, impropriamente mandata. Noi avevamo già ottemperato a questa legge regionale che prevedeva l’adozione di uno schema tipo approvato dalla Regione stessa. Questa legge obbliga i comuni a gestire in forma associata anche i Rifiuti Solidi Urbani, ma noi abbiamo provato sulla nostra pelle che è un tipo di gestione che non funziona, per cui abbiamo molte perplessità. Molte di queste mie considerazioni sono condivise anche dai sindaci di molti atri comuni. Come prima cosa – prosegue il primo cittadino di Fisciano – l’assemblea dei sindaci non conosceva il personale dei Consorzi di Bacino; abbiamo chiesto dei dati sul personale che nessuno ci ha fornito; infatti, si è creata una situazione anomala, con società che sono andate in liquidazione e hanno assunto anche altro personale; una gestione, quindi, che non ha rispettato i dettami del vivere civile, oltre a essere una palese violazione di legge. Vi è un problema di fondo in questo tipo di gestione, che potrebbe gravare sugli utenti, infatti c’è uno schema di convenzione tra ATO e Regione Campania che risulta essere unilaterale e senza possibilità di negoziazione. Il Comune di Fisciano – conclude Amabile – ha riaffidato nel 2013 il servizio alla Fisciano Sviluppo per cui il comune stesso non è inadempiente nei confronti della Regione Campania. Propongo, dunque, che si deliberi che Fisciano non è inadempiente e, anzi, ribadiamo che la nostra gestione è soddisfacente per vari tipologie di servizi offerte agli utenti”.
Su tale proposta del sindaco, è intervenuto Giuseppe Campanile, membro dell’opposizione: “Il sindaco ha messo in luce il perché Fisciano non sia inadempiente; in questo caso è come se si volesse mettere l’autonomia del Comune sotto i piedi; la Regione Campania sta facendo delle leggi che vanno in contrasto con gli interessi dei cittadini. Per questo motivo voto a favore”.
Il Consiglio comunale, nella votazione immediatamente successiva, si è espresso favorevolmente all’unanimità.
Si è poi tratto il punto “Indirizzi per la riqualificazione urbanistica di aree degradate”
La parola è stata presa nuovamente dal sindaco Amabile: “Questo argomento lo abbiamo già trattato in Giunta: ci giunse una richiesta dalla signora Maiellaro che aveva acquistato un capannone industriale e che aveva chiesto di riqualificare l’area, in base a quanto stabilito dal decreto “Salva Italia”, ossia che i privati provvedessero alla riqualificazione urbanistica delle aree industriali degradate. Al Consiglio comunale chiediamo che in casi analoghi procederemo a valutazione positiva come già fatto in quella precedente occasione”.
La votazione successiva ha visto la maggioranza a favore, Vargiu astenuto, Campanile contrario.
Gli ultimi due punti all’Ordine del Giorno, ovvera la “Rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti” e “I provvedimenti nei confronti dello Statuto comunale” sono stati rinviati al prossimo Consiglio comunale che si terrà giovedì prossimo, 27 novembre, e in cui vi sarà la discussione del riequilibrio di bilancio (da approvare entro il 30 novembre) e la consegna di una pergamena celebrativa ad Antonello Landi, cittadino di Fisciano giunto 53esimo alla Maratona di New York.