Il Comune di Cava de’ Tirreni vince le Cartoniadi della Campania 2014, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da Comieco
La città di Cava de’ Tirreni ha vinto l’ edizione 2014 delle Cartoniadi della Campania; grande successo per il comune cavese che, piazzandosi al primo posto, si aggiudica il montepremi di 25 mila euro, messo in palio dal Comieco, ossia il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Si tratta del terzo successo consecutivo: il Comune di Cava aveva vinto le Cartoniadi della Campania già nel 2012 e nel 2013.
L’ iniziativa patrocinata dalla Regione Campania ha premiato il Comune che ha incrementato maggiormente la quantità di raccolta differenziata di carta e cartone nel mese di Aprile 2014 rispetto allo scorso anno. All’evento hanno partecipato i comuni di Afragola, Aversa, Cava de’ Tirreni, Eboli (piazzatosi al secondo posto), Frattamaggiore(piazzatosi terza), Mugnano di Napoli e Scafati, coinvolgendo più di 300 mila abitanti campani.
Come previsto, il montepremi dovrà essere destinato alla realizzazione di progetti e servizi volti a migliorare la città: una parte del denaro sarà devoluto alle scuole cavesi che saranno destinatarie di un premio in materiale didattico e che hanno partecipato attivamente alla raccolta del materiale riciclabile offrendo un contributo di notevole importanza.
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Un ottimo risultato ottenuto grazie all’ ottima risposta della cittadinanza, delle scuole e di varie associazioni. Un successo anche per l’amministrazione comunale, in particolar modo per il Sindaco Marco Galdi e per l’assessore all’ambiente Fortunato Palumbo, i quali si sono impegnati in prima persona affinché Cava si aggiudicasse nuovamente il titolo di “Campione di riciclo”.
Tuttavia le Cartoniadi della Campania non sono da ritenersi ancora concluse: i sette comuni che hanno partecipato all’evento saranno monitorati fino al 31 luglio e, chi avrà consolidato i propri risultati nella raccolta di carta e cartone, avrà la possibilità di aggiudicarsi ulteriori 5 mila euro.