Mancini inventa, Ginestra realizza: potrebbe sintetizzarsi così la prima vittoria della Salernitana. Il fantasista, senza dubbio il migliore in campo, indovina due assist al bacio che il “cobra” finalizza in rete, regalando la prima gioia in questo campionato ai supporters granata. All’Arechi, gli uomini di Perrone liquidano 2-0 il Foligno con una doppietta del bomber di Pozzuoli.
Salernitana apparsa finalmente diversa rispetto alle precedenti uscite stagionali: squadra più pragmatica e capace di far male al momento giusto. Perrone, rispetto al suo predecessore, ha rinfoltito un centrocampo prima costantemente in affanno e ha cominciato a registrare i meccanismi difensivi (i granata per la prima volta non hanno subito gol e Tuia, restituito al suo naturale ruolo di centrale, è stato praticamente il leader del pacchetto arretrato). Non si è visto -e probabilmente si vedrà molto di rado- il bel gioco, ma ieri tutto ciò che contava erano i tre punti.
La partita. Con Montervino squalificato, il tecnico laziale schiera Mancini in mediana, con Gustavo alle spalle di Ginestra e Guazzo. L’ex veronese appare ispirato sin dalle prime battute, disegnando lanci e aperture illuminanti per i compagni. E proprio dal suo piede vellutato parte al 10’ il pallone dell’1-0: cross dalla sinistra per lo smarcato Ginestra, che di testa firma il vantaggio. Il Foligno prova a reagire ma Iannarilli rimane tutto sommato inoperoso. Al 36’ ancora Mancini verticalizza per Ginestra: l’attaccante napoletano è implacabile a girarsi e a trafiggere Zandrini per la seconda volta. Quinto gol in cinque partite per il “cobra”: una media da bomber di razza che lo proietta già in vetta alla classifica marcatori di Seconda Divisione.
Nella ripresa il team di Perrone gestisce il doppio vantaggio. I granata corrono qualche brivido con alcuni interventi avventati di Iannarilli e sprecano con Guazzo l’opportunità di portare a tre il bottino di gol. Ma finisce così: alla quinta occasione, la Salernitana riesce a conquistare la sospirata vittoria e i giocatori possono festeggiare con i propri tifosi sotto la curva.
La testa è stata rialzata, ora c’è da risalire la classifica, a partire già dalla prossima trasferta di Lamezia.