Si è tenuto ieri, presso la Chiesa dell’Annunziata di Salerno, uno dei due concerti pasquali del Coro Giovanile Il Calicanto. Repertorio di grande spessore artistico ed alto livello di preparazione sono i segreti del successo della serata
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Il Calicanto – Concerto di grande levatura artistica ieri sera alla Chiesa dell’Annunziata di Salerno. A sprigionare questa magia il Coro Giovanile Il Calicanto, diretto dal Maestro Silvana Noschese, che guida anche il coro di voci miste Estro Armonico. Un concerto dal titolo “Et in terra pax“, dal programma raffinato, che ha spaziato dalla polifonia contemporanea a quella antica, passando da Mendelsson, a Giambattista Martini, fino ad Antonio Vivaldi, del quale è stato eseguito il Gloria. Il concerto ha visto anche la partecipazione di un ensemble di archi e basso continuo, e di due soliste: le bravissime Claudia Corcione (soprano), e Daniela Del Monaco (mezzosoprano). Questo è il primo concerto dei due che introdurranno il periodo pasquale, e nella seconda serata, che si terrà venerdì 3 aprile, saranno eseguiti i Responsori. Presente al concerto anche il neo sindaco di Salerno Enzo Napoli. La Noschese, parlando con il pubblico dell’ organizzazione del concerto, ha asserito che “chi apprezza la cultura sa che deve essere sostenuta”, e pertanto ha invitato a donare un’offerta libera per contribuire ai costi di tale concerto.
Ma veniamo ai commenti critici di questo grande concerto: il Coro Giovanile Il Calicanto ha un’esecuzione impeccabile. Un suono limpido creato da voci perfettamente amalgamate, espressivo e tuttavia composto ed elegante, dall’aurea celestiale. Straordinario, se si pensa che l’età dei cantori oscilla fra i 14 ed i 25 anni. L’ensemble ha saputo accompagnare durante il concerto con maestria, contribuendo alla valorizzazione delle voci. E veniamo alle soliste, regine del concerto: Claudia Corcione, soprano lirico dal timbro squillante ma dotato di una grande dolcezza, possiede buona agilità e precisione nell’ emissione, e Daniela Del Monaco, dal timbro più scuro ma dall’ interpretazione intensa, ha creato con il soprano un bel controcanto.
Un concerto che ha rivelato una solida preparazione di tutte le componenti, ed una grande competenza del direttore e di coloro che hanno contribuito con l’accompagnamento strumentale. Questo concerto ha saputo sottolineare l’eccellenza corale che il nostro territorio ormai vanta in tutta Italia e all’estero, e la qualità che da sempre viene apprezzata anche dai residenti del posto. Non resta che partecipare al prossimo concerto, per augurarci una Pasqua serena e con tutta la magia della musica.
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