Domani, venerdì 16 dicembre alle ore 11.00, presso la Stazione Marittima “Zaha Hadid” al Molo Manfredi del porto di Salerno ci sarà la conferenza stampa dedicata a tirare le somme dell’anno appena trascorso e a fare il punto per il 2023
Un bacino al centro del Mediteranneo, uno scalo in pieno sviluppo, una risorsa per l’economia turistica, un riconosciuto punto di riferimento per il traffico internazionale crocieristico e quello in generale del trasporto passeggeri (aliscafi e traghetti): il 2022 è stato un anno significativo per il Porto di Salerno anche sul versante turistico. I lavori che hanno aumentato il fondale e migliorato l’ingresso hanno infatti consentito alle grandi navi da crociera di poter attraccare alla banchina della Stazione Marittima, al Molo Manfredi. Numeri significativi, trend in ascesa, brand in espansione. È una nuova dimensione che sta proiettando Salerno al centro delle rotte delle grandi compagnie e che spinge ancor di più a lavorare tutti i soggetti coinvolti, concretamente e collaborativamente.
Il 2022 sta per andare in archivio. Bilancio e attività della Stazione Marittima di Salerno e il punto sul 2023 alle porte saranno oggetto di una conferenza-incontro che si terrà domani (venerdì 16 dicembre) alle ore 11 nell’hangar della Stazione Marittima al Molo Manfredi. A moderare l’incontro sarà l’amministratore delegato della Rti “Salerno Stazione Marittima” e “Salerno Cruises” Orazio De Nigris. Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centrale, relazionerà su presente e prospettive. Interverrà il comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, il capitano di vascello Attilio Maria Daconto. Giuseppe Gallozzi, presidente di “Salerno Stazione Marittima SpA” svilupperà il tema sulla funzione di cerniera tra il Porto e la città di Salerno, tra lo scalo salernitano e i centri turistici della provincia. Nel suo intervento il presidente di “Salerno Cruises” Giuseppe Amoruso si soffermerà invece sui dati della stagione crocieristica appena conclusa e illustrerà il piano – in pieno fermento – per il 2023.