In attesa di processo un salernitano di 45 anni, autore di minacce e molestie verso il personale dell’Ikea di Baronissi. Le molestie, nate dall’innamoramento nei confronti di un’impiegata, si erano tramutate in minacce contro il resto del personale
È in attesa di giudizio, con l’accusa di minacce e molestie reiterate nei confronti del personale dell’Ikea di Baronissi, un uomo, A. P. le sue iniziali, 45enne salernitano.
Le molestie sono avvenute nel periodo tra il 2013 ed il 2014, in particolar modo verso due donne impiegate presso lo stabilimento. Una delle due nello specifico, divenuta oggetto del desiderio del molestatore, è stata continuamente esposta ad attenzioni non gradite. Striscioni appesi appena fuori dall’edificio, mazzi di fiori e bigliettini d’amore col tempo si sono tramutati in muri imbrattati e appostamenti durante e dopo gli orari di lavoro.
A subire le conseguenze del folle atteggiamento è stato anche il resto del personale, divenuto vittima di ulteriori intimidazioni.
Il terrore diffusosi sull’ambiente di lavoro ha spinto l’ufficio sicurezza Ikea ad adottare le dovute misure per placare il molestatore. L’azienda ha, infatti, provveduto a raccogliere tutte le prove possibili, specialmente grazie alle registrazioni video.
Tutta la documentazione è attualmente al vaglio della Procura di Nocera Inferiore, dove il 45enne, rinviato a giudizio, è ora atteso dal processo davanti al giudice monocratico.