Nel 2009 Carmine Voccia, a seguito di un incidente, ha come complicanza un ictus e muore, dopo essere stato dimesso dopo tre giorni. Le indagini hanno portato ad una condanna

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Ictus porta alla morte Carmine Voccia, portalettere di Baronissi di 55 anni, a seguito di un incidente avvenuto nel 2009, al Corso Garibaldi di Baronissi. Un’auto lo travolse mentre era sul suo scooter, e venne così ricoverato all’ospedale di San Severino, dal quale venne dimesso tre giorni dopo, e poi di Salerno.

Il decesso sarebbe avvenuto a causa di un ictus, una complicanza sorta a seguito del trauma riportato. Il medico che effettuò gli accertamenti lo invitò a tornare nei giorni successivi, anche se ha dichiarato che in quel momento “il quadro cerebrale non era ancora stato compromesso”. 

Condannati la dottoressa del nosocomio di San Severino per aver firmato le dimissioni, ed un altro medico del Ruggi d’Aragona che aveva accolto Voccia al Pronto Soccorso. Quando tre giorni dopo vi fece ritorno, la situazione si era aggravata, senza lasciar spazio a risoluzioni. [ads2]