Da sabato 21 novembre, presso Palazzo Fruscione, prenderà il via Iconica, la mostra della collezione privata di quadri in possesso di Massimo Caggiano. Stamani la conferenza stampa al Comune
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Massimo Caggiano, salernitano di nascita e residente a Roma da circa trenta anni, ha presentato stamani Iconica, la mostra che si terrà, a partire dal prossimo 21 novembre, a Palazzo Fruscione. Iconica intende offrire, a chi fosse interessato, la conoscenza artistica/pittorica attraverso circa 190 opere pittoriche figurative della Pittura Colta e Anacronismo. I soggetti dei dipinti saranno principalmente volti e primi piani. Al terzo piano della mostra verranno esposti dipinti che ritraggono città e paesaggi sempre in relazione con i volti.
Gli artisti in mostra saranno circa 68, provenienti da diverse parti del mondo: Italia, Spagna, Stati Uniti d’America, Argentina. Caggiano, collezionista ed esperto d’arte, ha conosciuto personalmente la maggior parte degli artisti dei quali esporrà le opere.
«Un salernitano che ritorna in città», queste le parole di Ermanno Guerra, presente alla conferenza stampa. L’assessore alla cultura ribadisce, Iconica è un evento che rientra in Luci d’Artista, per migliorare l’offerta culturale, quest’ultima divisa tra il Complesso di S. Sofia e il ristrutturato palazzo Fruscione. La mostra, distribuita sui tre piani del palazzo che la ospita, sarà a ingresso gratuito.
All’interno di Iconica vi saranno anche 5 opere che avranno come soggetto le città. Il creatore di tali opere è Simone Piccioni, il quale a fine mostra realizzerà un dipinto su Salerno.
Tra gli autori presenti alla mostra: Alberto Abate, Rosetta Acerbi, Hermann Albert, Salvatore Alessi, Ubaldo Bartolini, Giuseppe Bergomi, Carlo Bertocci, Lorenzo Bonechi, Aurelio Bulzatti, Lucianella Cafagna, Juanjo Castillo, Tom Corey, Ramon Enrich, Carlos Forns Bada, Harry Holland, John Kirby, Jesus Mari Lazkano, Sigfrido Martìn Begué, Stephen Mckenna, Tania Merenda, Stefania Mileto, Alberto Mingotti, Luca Morelli, Ekaterina Panikanova, Philip Pearlstein, Susy Saulle.
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