Il fuoriclasse Zlatan Ibrahimovic dà buca al piccolo Hajrudin malato da quando aveva 2 anni di leucemia.
Ibrahimovic ci ha abituati a tutto, nel bene e nel male. Questa volta però non è stato uno dei suoi colpi da fuoriclasse a rilanciare la sua immagine di sportivo, bensì un desiderio negato ad un bambino bosniaco malato di leucemia.
Hajrudin Kamenjas, 8 anni, da 6 affetto da una forma gravissima di leucemia, aveva il sogno di incontrare il suo idolo calcistico, il bomber del Paris Saint Germain Zlatan Ibrahimovic. Tutto inizia quando Ibra dichiara in un’intervista di voler visitare la sua città di nascita Sarajevo. Appreso ciò, il piccolo Hajrudin -a cui sono stati diagnosticati ancora pochi mesi di vita- non sta più nella pelle. Purtroppo però il campione è costretto ad annullare la visita a causa dei sui impegni sportivi.
E’ proprio lui a dirlo nel video-messaggio di scuse che, insieme alla sua maglia autografata, gli fa recapitare. Ma il piccolo non è soddisfatto. Vuole incontrarlo e non si dà per vinto. Così, grazie ad un’associazione umanitaria bosniaca, riesce ad organizzarsi con il Paris Saint Germain per assistere ad una partita e poter quindi incontrare finalmente Ibra-cadabra. Invece niente. Per magia Zlatan dà buca per la seconda volta al suo fan, un bimbo di otto anni gravemente malato arrivato apposta da Sarajevo solo per potergli stringere la mano. Hajrudin e la mamma restano a Parigi altri due giorni, ma di Ibrahimovic nessuna traccia.
Una figuraccia planetaria e un comportamento vergognoso che, per il momento, non merita commenti. Un grandissimo fuoriclasse sul rettangolo erboso, innegabile, ma un essere umano di poca sensibilità si è dimostrato Zlatan Ibrahimovic, che non ha ancora voluto rispondere sull’accaduto. Un gesto che mette in luce ancora una volta la sottile linea di confine tra il fuoriclasse e il campione, il numero 10.