Iaia Forte, in compagnia di Diego De Silva e Stefano De Matteis, ha raccontato del suo spettacolo in scena al Teatro Ghirelli di Salerno
[ads2] Iaia Forte, attrice napoletana, è in scena al Teatro Ghirelli di Salerno fino a domenica 16 novembre con lo spettacolo teatrale sul romanzo di Paolo Sorrentino Hanno tutti ragione, adattato e strutturato come spettacolo musicale. In scena l’attrice e regista indossa con disinvoltura i panni di Tony Pagoda, cantante melodico napoletano ispirato al personaggio interpretato da Toni Servillo nel film L’uomo in più diretto da Paolo Sorrentino.
Ieri, 14 novembre, per raccontare di più del suo spettacolo Iaia Forte ha incontrato i suoi fans alla Feltrinelli di Salerno. Con lei il professore Stefano De Matteis, docente di Antropologia culturale, e lo scrittore Diego De Silva, hanno coinvolto il pubblico in una chiacchierata dopo la prima al Teatro Ghirelli di mercoledì 13 novembre.
Lo scrittore ha analizzato “il lavoro di gusto” compiuto da Iaia Forte; attraverso “un’operazione di selezione che più le consentiva di giocare su una paradossale androgenia“, l’attrice partenopea ha portato in scena facendolo suo il libro evocativo del Premio Oscar. De Silva precisa che a stupire nello spettacolo Tony 2 di Iaia Forte sono i “dialoghi corporei”, gli “intenti felliniani”; la “spudoratezza di calarsi nei panni di Tony Pagoda” porta l’attrice a “deformarsi in scena per recuperare un senso in un altrove da sé“.
Paragonando la Forte, nei panni di Tony, a Gabriella Ferri, che “rendeva la canzone una spettacolarizzazione da palco“, si sofferma sull’inesistenza della replica tout court per uno spettacolo in quanto ogni sera ci sono variazioni nella performance teatrale. Poi, lasciando al pubblico una sua citazione sulla vita che passa inesorabilmente, chiarisce la sua affermazione dicendo: “Tony Pagoda mi ricorda un vecchio ritornello che nessuno canta più“.
A ricantare quel ritornello e a portarlo in scena con maestria e convinzione è Iaia Forte, che sottolinea l’importanza per gli attori di rivolgersi alla drammaturgia contemporanea raccontando delle ragioni del suo spettacolo.
Tra queste, “la lingua profondamente teatrale” e “la possibilità di cantare” hanno spinto l’attrice a trasformare il romanzo in una pièce teatrale.
Il personaggio maschile di Tony Pagoda interpretato da un’attrice, secondo quanto chiarisce Iaia Forte, riesce a raccontare meglio di sé e più in profondità. Non facendo una parodia del personaggio e lavorando molto sul corpo
Il Prof. Stefano De Matteis, definendo Iaia Forte “una delle più grandi attrici che ci sono in Italia” e “un condensato di una storia e di una tradizione teatrale che non ha altri rappresentanti“, ha ricostruito la sua storia attoriale determinata non solo dagli incontri favolosi, ma soprattutto dal talento.
Soffermandosi sui lavori cinematografici di Paolo Sorrentino e riferendosi al testo Hanno Tutti Ragione, De Matteis afferma: “il germe della capacità di rappresentarlo a teatro c’era e se ne poteva accorgere solo un’attrice“.
Tony Pagoda è “un personaggio sporco di realtà” che Iaia riesce a interpretare bene per l’esperienza cinematografica fatta. Dal cinema, come lei stessa confessa, ha imparato infatti “il controllo del corpo” che ha portato anche a teatro. E ancora, evidenziando l’importanza per l’attore della “cultura per coltivare e alimentare l’immaginazione“, fondamentale per gli artisti, conclude il suo incontro invitando i presenti allo spettacolo presso il Teatro Ghirelli.