Nell’ambito dell’anteprima solidale del Meeting del Mare, oggi, 1 giugno, saranno I Profugy a salire sul palco del Draft di Vallo della Lucania
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I Profugy, con la loro mistione di reggae-ska e folk-pop, sono nati sotto le influenze di artisti quali Pino Daniele, Manu Chao, Rino Gaetano, 24 Grana e Bandabardò.
D: Ciao, ragazzi. Prima di tutto presentatevi ai nostri lettori: chi sono I Profugy?
R: Ciao noi siamo i Porfugy, band napoletana composta da Max Lauritano, voce, chitarra ritmica e ukulele, Francesco Pandico alla batteria, Luca Buonaiuto al basso e Francesco Petrone alla chitarra. La proposta musicale si compone nello specifico in un genere pop-folk, con ampi rimandi ai ritmi reggae-ska, ma sempre di matrice acustica. Testi che alternano l’italiano al dialetto napoletano.
D: Parlateci brevemente del vostro percorso artistico.
R: Nasciamo dai falò sulla spiaggia, dai numerosi viaggi che le nostre canzoni facevano da colonna sonora. Ci etichettammo questo nome: “profughi”, poi diventato “i Profugy” perché ci piaceva accostare questa prospettiva agli occhi , appunto, di un profugo, che ormai non ha più nulla da perdere se non quello che ha già perso, che non cerca una posizione nella società, ma cerca disperatamente se stesso in mezzo ad una civiltà ormai attaccata a futili convinzioni, che giudica ciò che vede per quel che è, senza vincoli, né distrazioni sociali. Ci trovavamo, cosi, a scoprire ogni volta nuovi mondi, nuove ideologie, senza nemmeno sapere come avevamo in mano storie di tutti i generi, di persone passate inosservate dalla società, dell’indifferenza, dei pregiudizi, delle diversità, di corruzione, di pensieri bizzarri, dei vizi, di convenzioni, insomma di un mondo visto da un’altra prospettiva. Il progetto prende piede ufficialmente nel Gennaio del 2015. Da li si sono susseguiti numerosi live, circa settanta, festival e trasmissioni televisive e radiofoniche. Il 9 Ottobre 2015 il primo lavoro discografico, un EP di quattro canzoni, chiamato “la nostra comunità” anticipato dall’omonimo singolo e videoclip ufficiale con la regia di Fabio Cacciapuoti e la partecipazione della compagnia teatrale “Loro di Napoli”. Il 26 Gennaio 2016, esce il secondo videoclip ufficiale della canzone “nun da’ retta”, secondo estratto dell’EP, sempre con la regia di Fabio Cacciapuoti, che riesce ad aggiudicarsi complimenti importanti. In sostanza L’EP critica la mancanza di individualità in una società che ci impedisce di essere realmente noi stessi e di fare le scelte che davvero vorremmo fare. Non a caso la frase simbolo è diventata “Verimme sule chell che ce vonno fa’ verè”, vediamo solo quel che vogliono farci vedere. Il progetto ha tutte le intenzioni di smontare le false verità e le rigide convenzioni della società e di portare una ventata di provocante libertà in un mondo stritolato dai pregiudizi.
D: Cosa deve aspettarsi il pubblico del Draft e il pubblico del Meeting del Mare dal vostro live?
R: Il pubblico deve aspettarsi una band che affronta temi seri e che incita alla riflessione ma il tutto alleggerito da uno stile ironico, sarcastico e provocatorio. Ci offriamo come cantastorie fantastici ma con la non trascurabile differenza che anziché decantare le gesta dei potenti, li ridicolizziamo e sfidiamo, gettando luce invece sulle persone inutili ed inosservate. Ci sarà da divertirsi perché il nostro genere scanzonato e spensierato sa molto di baldoria. Ci sarà da ballare e saltare e magari bere un goccetto in più.
D: Progetti attuali e futuri?
R: Sta per uscire il nostro terzo singolo, estratto dall’EP, con un videoclip ufficiale molto particolare. Intanto stiamo allargando la band che ci permetterà di raggiungere gli scopi musicali che ci siamo prefissi. Infine stiamo lavorando al concept del nostro album, arricchito da collaborazioni importanti, che registreremo in Settembre per l’uscita fissata per fine 2016, inizio 2017.
D: Salutate i nostri lettori.
R: Vi invitiamo ad ascoltare l’Ep sulle piattaforme digitali o anche meglio seguire il nostro tour per assistere ad un nostro live. Il nostro intento è cercare di far immedesimare l’ascoltatore in quello diciamo. Saranno pure temi scomodi ma sfidiamo chiunque a non dire che in fondo quel che diciamo è la pura verità. Cià guagliù!
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/iProfugy/
Evento: https://www.facebook.com/events/249311342092457/
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