La seconda e la terza serata del Premio Internazionale di Poesia “Il Saggio – Città di Eboli” è stata dedicata ai poeti della Campania

[ads1]

Si è svolta ieri la seconda serata del premio internazionale di poesia “Il Saggio – Città di Eboli”, dedicata alla premiazione dei poeti della provincia di Salerno.

Ad impreziosire l’atmosfera del chiostro del complesso monumentale di San Francesco, è stata allestita, alle spalle del palco, la scenografia dipinta da Damiano Salvatore, realizzata da Vito Vesce con le fotografie di Angelo Giarletta. Il grande pannello ritrae un luogo immaginario, di fantasia, che non esiste, allo scopo di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale ad intitolare un largo ad Orlando Carratù, a cui è dedicato, quest’anno, il concorso stesso.

Il Sindaco Massimo Cariello, presente ieri sera, ha portato insieme ai saluti istituzionali anche la piena disponibilità ad individuare uno spazio da dedicare alla memoria del poeta ebolitano, che ha onorato con i suoi versi la città di Eboli, protagonista della stragrande maggioranza delle sue opere.

Una serata, quella di ieri, di musica, con l’esibizione del gruppo di danze popolari dell’Associazione Eboli Cultura del Territorio e di poesia.

I poeti che hanno ricevuto il Premio Lucio Cestaro: Domenico Ruggiero di Battipaglia, con la poesia “Un  amore che fa storia” e Giancarlo Trapanese di Salerno, con la poesia dal titolo “Mare”.

A consegnare la targa e la pergamena intitolata al padre, per i poeti partecipanti, la vicepresidente del Centro Culturale Studi Storici Antonella Cestaro.

Il Premio Vincenzo Mottola, scomparso lo scorso anno, e ricordato da tutti per il suo museo del grammofono, è stato consegnato dal figlio nelle mani di Clementina Longo di Eboli, autrice della poesia “A chi non c’è più”.

Infine, il premio dedicato al pittore, originario di Eboli, Umberto Lamanna è andato a Filomena Lauria di Sicignano degli Alburni, che ha partecipato al concorso con la poesia dal titolo “Malinconia”.

La terza serata ha visto la consegna dei premi ai poeti della Campania, esclusa la provincia di Salerno.

Targhe e pergamene per le poesie più belle e premi speciali. In particolare, Francesca Marino di Avellino, con la poesia “La salina essenza” ha ricevuto il premio dedicato a Vincenzo Mottola, ebolitano scomparso lo scorso anno, e ricordato da tutti per il suo museo del grammofono.

Il premio intitolato ad Antonio Mercurio, musicista ebolitano scomparso da poche settimane, è stato assegnato, invece, a Stefania Russo di Avellino, autrice della poesia dal titolo “Parole di cristallo” e a Gaetano Calabrese di Nusco, con la poesia “La luce dell’Est”.

E ancora, il premio intitolato al pittore Umberto Lamanna è andato a Gaetano Napolitano di Camposano, autore della poesia intitolata “Il labirinto”. Il premio della giuria popolare, infine, è stato assegnato a Luigi Abbro di San Nicola La Strada, con la poesia “O Paraviso ‘nterra”. La serata ha visto anche l’esibizione dei giovani e talentuosi allievi dell’Accademia Musicale Ebolitana “All Music”, diretti dal maestro Antonia Doria.

I prossimi appuntamenti in programma: 23 luglio la notte dell’upupa, un percorso poetico itinerante per le vie di Eboli ispiratrici di poesia. Partendo da piazza San Francesco alle ore 19:30, si attraverserà declamandone le poesie, via don Vincenzo Catoio, piazza Cosimo Vestuti, piazza Borgo, piazza San Nicola, largo Gherardo degli Angeli, via Marcangione, piazza Porta Dogana, via delle Monache e il Castello Colonna. La passeggiata sarà accompagnata dal chitarrista e cantautore Manuel Miranda.

24 luglio: serata riservata alle poesie di tutta l’Italia, esclusa la Campania e premiazione; con la presenza del Segretario dell’Unesco.

25 luglio: serata di premiazione con la presenza del candidato al Nobel Dato Magradze e di sua moglie Lali, con l’Ambasciatore ed il Console della Repubblica della Georgia.

[ads2]