I granata ritornano al lavoro con ancora negli occhi la bella tripletta di Matteo Guazzo che ha steso la Vigor Lamezia ed ha consentito alla squadra di incrementare il vantaggio sulla terza in classifica, ma soprattutto di aver fatto passare in second’ordine una prestazione non certamente brillante della Salernitana.

Ovviamente va da sé che tutte le partite fino alla fine del campionato saranno altrettante battaglie, non fosse altro perché tutte le avversarie vogliono cercare di battere la capolista e vivere una domenica da leone, ma anche perché con il passare delle giornate e con l’obiettivo che si avvicina sempre di più, potrebbe aumentare la tensione, anche se la compagine salernitana annovera tra le proprie fila calciatori abituati a queste cavalcate vincenti e quindi non si dovrebbe avere nessun contraccolpo, anzi appare sempre più probabile giungere alla meta prefissa con largo anticipo.

La partita di domenica, tra l’altro, non appare tanto ostica per le reali potenzialità della Salernitana, ma si tratta pur sempre di una trasferta e per giunta contro una squadra che ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona minata dei play out, da cui dista solo da due lunghezze.

Volendo scendere nei dettagli sull’andamento della squadra di mister Masi in questo campionato bisogna partire dai 29 punti in classifica dopo le 23 gare disputate, in pratica una pericolosa decima posizione, in condominio con il Gavorrano, che certamente non fa dormire sogni tranquilli a tutto l’entourage. I banco- azzurri  toscani non hanno avuto un cammino spedito in campionato, infatti hanno ottenuto 7 vittorie ed 8 pareggi, ma hanno dovuto soccombere anche per 8 volte, mentre c’è un certo equilibrio nelle reti messe a segno con quelle subite, rispettivamente 31 e 30, insomma una situazione non facile ma neanche tragica, in pratica dovranno lottare fino alla fine per salvarsi direttamente ed evitare la lotteria dei play out.

Intanto dopo le dichiarazioni di Lotito in merito ai 10mila abbonati, si è sviluppata all’interno della tifoseria una sorta di discussione molto costruttiva, del resto la richiesta del patron  non deve apparire come un’ imposizione ma deve essere libera scelta della torcida granata, ma poiché tutte e due le parti amano la Salernitana, appare quanto mai scontato che tutto si risolverà nel migliore dei modi per vedere di nuovo il “cavalluccio”nuotare nel mare del “calcio che conta”.