Home Prima Pagina I Dragoni si guadagnano la stagione perfetta

I Dragoni si guadagnano la stagione perfetta

0
I Dragoni si guadagnano la stagione perfetta

Dopo una stagione che ha visto l’Arechi Rugby indiscussa protagonista del Campionato di serie C, mancava soltanto la ciliegina sulla torta: la sedicesima vittoria su altrettanti incontri di Campionato, per una stagione perfetta sotto il segno di Dragoni

Al campo “Macrì” di Cosenza, struttura davvero incantevole per un incontro di rugby, si sono affrontate due squadre che, anche a giochi conclusi, volevano a tutti i costi la vittoria: da un lato lo spirito del rugby, che porta ogni singolo giocatore a entrare in campo con la voglia di vincere sempre e comunque; da un altro lato il Rende Rugby che, pur terzo in classifica, avrebbe tanto voluto vincere contro la prima in classifica e ancora imbattuta compagine salernitana; infine l’Arechi Rugby, che puntava alla perfect season contro un’avversaria di tutto rispetto.

dragoni

Il risultato finale, di 7 a 22, è frutto di un gioco collettivo che non ha mai messo in discussione l’incontro, neanche dopo l’espulsione definitiva di Veneruso, entrato all’ottavo minuto della ripresa ed espulso al decimo per un placcaggio pericoloso, che avrebbe potuto compromettere l’andamento del match: Finamore e compagni, anche in inferiorità numerica, hanno attaccato e creato gioco, lasciando anche spazio alle manovre offensive dei cosentini che, però, hanno sempre trovato la porta chiusa grazie a un’ottima difesa dei Dragoni.

L’incontro è stato anche teatro dell’ultima presenza nel rugby agonistico della seconda linea Iriquin, che per limiti di età non potrà più giocare con l’Arechi Rugby seniores: per lui targa celebrativa consegnata prima dell’inizio del match, tra gli applausi del pubblico e dei giocatori in campo di entrambe le formazioni.

[ads2]

Al termine dell’incontro, con la sedicesima vittoria in cassaforte, e con la perfect season da festeggiare, il presidente dell’Arechi Rugby, Roberto Manzo, ha voluto evidenziare il percorso effettuato finora dalla società intera: “È davvero incredibile il risultato conseguito dalla nostra società in soli due anni di attività. Siamo nati da 0, con l’umiltà che contraddistingue gli uomini di rugby e abbiamo portato avanti un progetto importante, non senza difficoltà, per far crescere il rugby a Salerno sia quantitativamente sia qualitativamente. Dopo un solo anno di attività abbiamo potuto contare su un settore giovanile composto da atleti che variano dall’under 6 all’under 18, su un’under 16 femminile, e su un gruppo di atleti seniores che, con il trascorrere dei mesi, si è rinforzato sempre di più”.

“La società – prosegue il presidente Manzo – si basa sulla volontà di rendere il rugby ancor più popolare a Salerno, e il modo migliore per farlo è promuoverlo. Quale miglior promozione, dunque, se non la vittoria di un campionato senza alcuna sconfitta? Una stagione perfetta che si sta avviando al termine anche con i nostri settori giovanili, impegnati ancora nei rispettivi campionati di under 14 maschile e di Coppa Italia Seven della femminile under 16, ma che per noi rappresenta un altro inizio per poter confermare che siamo la squadra più forte, importante e interessante della città e della provincia di Salerno”.

Previous article Vittorie nette e schiaccianti per l’Indomita maschile e femminile
Next article Neymar solidale con il compagno Alves: “Siamo tutti scimmie”
Laureato in Lettere, curriculum Pubblicistica, il 25 maggio 2010 e poi in Filologia Moderna il 13 marzo 2013, Gerardo inizia la sua collaborazione con ZerOttoNove nel giugno 2013 occupandosi della cronaca e delle vicende politiche di Calvanico (sua cittadina di residenza), trattando dei più svariati eventi e curando la rubrica CanZONando che propone, di volta in volta, l'attenta e puntuale analisi dei migliori brani della storia della musica. Ex caporedattore di ZerOttoNove.it e di ZON.it, WordPress & SEO specialist, operatore video e addetto al montaggio (in casi estremi), Gerardo ha molteplici interessi che spaziano dallo sport alla letteratura, dalla politica alla musica all'associazionismo. Attualmente svolge l'attività di docente, scrittore e giornalista pubblicista.