Nella mattinata di oggi, venerdì 7 febbraio, presso l’Aula “Nicola Cilento” dell’Università degli Studi di Salerno, si è tenuto un incontro informativo sul prossimo Programma Europeo per la Ricerca e l’Innovazione, Horizon 2020.
Horizon 2020 è lo strumento finanziario di attuazione dell’Unione Europea dell’innovazione; un’iniziativa faro della strategia Europa 2020, volta a garantire la competitività globale dell’Europa. Horizon 2020 rappresenta lo strumento principale dell’Unione Europea per il finanziamento della ricerca in Europa per il periodo 2014-2020.
Horizon 2020 introduce una notevole semplificazione nelle regole di partecipazione grazie all’accorpamento in un unico programma dei finanziamenti per la ricerca e l’innovazione attualmente forniti nell’ambito del 7° Programma Quadro, del Programma Competitività e Innovazione (CIP) e dell’Istituto Europeo di innovazione e tecnologia (EIT).
Questa giornata è stata voluta soprattutto per mostrare come Horizon 2020 non sia un programma “individuale”, bensì per far capire come ci sia bisogno di far riferimento a un gruppo più ampio.
Infatti, sta diventando sempre più vitale reperire delle risorse anche al di fuori del contesto universitario. L’Italia è un Paese che non investe molto sulla cultura e la ricerca ma questo non deve essere certo un deterrente: per fare giusto un esempio i progetti che vengono finanziati dallo Stato Italiano sono soltanto il 3,8 % del totale di quelli che vengono presentati.
L’incontro odierno è da considerasi un punto di partenza per mettere in evidenza le criticità del sistema universitario italiano, ma, allo stesso modo, è anche importante al fine di creare delle interazioni tra il territorio, gli enti e le aziende.
Horizon 2020: è un programma che segue diverse linee di finanziamenti, ma si rifà anche alle esigenze del territorio: quindi si accede a queste risorse stando soprattutto attenti al territorio che ci circonda.
Si tratta di finanziamenti sulla ricerca e sull’innovazione: la novità di Horizon 2020 è che le quote non saranno più divise per Paese.
La giornata di oggi, dunque, pone le basi per la programmazione 2014/2020 e per un’interazione forte tra Università e Impresa sia per motivi tecnici sia perché le aziende che seguono i dettami della ricerca e dell’innovazione non possono prescindere dal contributo offerto dal mondo dell’Università.