E’ toccato a Guè Pequeno il compito di inaugurare la quinta edizione del Bits Festival in corso di svolgimento a Piazza Salerno Capitale. L’esibizione ha dato ampio spazio a “Gentleman”, l’ultimo lavoro discografico del rapper
[ads1]
Un vero e proprio “sold out gratuito”. Non poteva iniziare in modo migliore l’edizione 2017 del Bits Festival, la rassegna multiculturale che fino a domenica alternerà momenti di sport, con particolare attenzione al basket, e di musica, grazie ad una serie di concerti gratuiti ogni sera, nell’area antistante il Grand Hotel Salerno.
Giunta alla sua quinta edizione, la manifestazione quest’anno ha affidato la serata inaugurale al “ragazzo d’oro” del rap game italiano Gue Pequeno che, assistito dal fidato dj Jay-K ai piatti, ha dato vita ad uno show forse breve ma molto concentrato ed intenso, nel quale sono state racchiuse tutte le sue hit più famose.
Fresco di pubblicazione del suo ultimo cd da solista “Gentleman”, uscito lo scorso 30 giugno su etichetta Universal, il frontman del collettivo Club Dogo si è presentato in scena in occhiali scuri e berretto, in totale accordo con la spocchia tipica del suo personaggio, e di chi è cosciente di poter cambiare le regole del gioco in qualunque momento. Un discorso, questo, che Guè ha sempre portato avanti fin dai suoi esordi, e che ha trovato la sua massima espressione prima lo scorso anno, quando in coppia con l’amico Marracash ha dato vita al progetto “Santeria”, riproposto sul palco ieri attraverso le varie “Salvador Dali” o “Nulla accade”, e soprattutto pochi giorni fa quando proprio con la pubblicazione di “Gentleman” si è dimostrato abile nel voltare ancora una volta pagina, battendo una strada diversa, che in futuro sarà ripercorsa da molti altri probabilmente, fatta di un nuovo sound che strizza l’occhio a diverse produzioni d’oltreoceano ed abbinato ad un sapiente uso di autotune e featuring scelti ad hoc.
Proprio l’ultima fatica discografica del rapper, è stata il leitmotiv della serata di ieri, servita probabilmente anche come banco di prova per comprendere l’attecchimento dei nuovi pezzi e la loro resa in versione live. In quest’ottica le varie “Lamborghini”, “Milionario” o “T’apposto”, il brano scelto a fare da apertura alla serata, si sono mescolate a diversi pezzi “old school” del rapper, tra cui “Squalo”, “Business” o “Il ragazzo d’oro”.
Durante la serata Guè trova anche il tempo di brindare con una bottiglia di champagne sulle note di “Si sboccia”,per festeggiare i recenti successi ottenuti tra spotify e Fimi, prima di dare il via ad un altro momento amarcord dedicato soprattutto alle donne che si scatenano durante l’esecuzione di “Instalova” e “Mollami”.
In chiusura non può mancare “Brivido”, la hit da quasi 30 milioni di visualizzazioni su youtube che, cantata dalla folla a squarciagola, dimostra come per Guè Pequeno parlino i numeri, e che i “suoi sono (effettivamente) logorroici”.
[ads2]