Il Natale della Guardia Costiera all’insegna della tutela della salute dei consumatori: sequestrati prodotti ittici non freschi
[ads1]
Guardia Costiera. In occasione delle prossime festività natalizie di fine anno,quando l’attenzione dei consumatori è maggiormente rivolta all’acquisto di prodotti ittici, gli uomini della Guardia Costiera appartenenti ai comandi della Direzione Marittima della Campania, al Comando del Contrammiraglio (CP) Arturo Faraone, hanno eseguito una massiccia attività di controlli su tutta la filiera della pesca, in particolare sulle rivendite all’ingrosso e al dettaglio dei prodotti freschi e congelati.
L’ azione, scattata già dal 30 novembre, ha portato al sequestro circa 14 tonnellate di prodotti ittici freschi (prevalentemente molluschi bivalvi quali cozze, vongole, lupini, ostriche, cannolicchi e tartufi) e congelati a vario titolo, illecitamente detenuti ed immessi nel commercio.
Varie le fattispecie illecite, penali ed amministrative rilevate, che vanno dalla frode nell’esercizio del commercio all’introduzione in commercio di prodotti ittici sottomisura proveniente da zone di cattura esterna non consentite, alla detenzione di prodotti ittici e vegetali congelati freschi, da lungo tempo scaduti e rivenuti in cattivo stato di conservazione e privi di rintracciabilità.
L‘ASL, intervenuta sui luoghi delle operazioni, ha sancito la non edibilità dei prodotti in questione.
Preceduta da una mirata attività di intelligence investigativa l’operazione. imperniata su alcune delle maggiori piattaforme distributive di prodotti ittico/alimentari freschi e congelati ha visto imegnati sul territorio oltre 200 uomini della Guardai Costiera della Direzione Marittima di Napoli.
Il controllo
Le attività di controllo sono state estese anche alla verifica della corretta osservanza da parte degli stabilImenti ispezionati, delle vigenti norme in materia igienico sanitara, degli insediamenti. Le stesse svolte anche nel Comune di Napoli in diverse aree rionali hanno portato al sequestro di un’intera struttura adibita a deposito completamente abusivo ed al sequestro dei prodotti rinvenuti all’interno dello stesso.
In penisola sorrentina, nell’ambito dei diversi interventi, sono stati sequestrati 300 Kg di datterini di mare (lithophaga-lithophaga).
La prelibata e ricercatissima specie di mollusco, che raggiunge dimensioni fino a 60/80 millimetri ed 5 centimetri di lunghezza dopo circa 15-20 anni, vive nella maggior parte dei fondali marini rocciosi e la cattura comporta la necessaria distruzione delle rocce con un conseguente importante danno ambientale.
Nel complesso detta attività’ di monitoraggio della filiera agroalimentare, in particolar modo incentrata su quei prodotti ittici ed alimentari più frequentemente consumati durante le festività natalizie di fine anno, ha consentito di portare alla luce il seguente quadro di illecità: 102 illeciti amministrativi per mancanza di elementi di tracciabilità del prodotto errata o mancata etichettatura, per un totale complessivo di sanzioni irrogate di euro 195.000, circa 14.000 kg di prodotti ittici sequestrati sia freschi che congelati, in cattivo stato di conservazione che costituiscono, di fatto, attentato alla salute pubblica e frode in commercio.
Trentadue notizie di reato accertate ed altrettante persone deferite all’autorità giudiziaria, 1 soggetto tratto in arresto, 11 soggetti deferiti all’a.g. nell’ambito delle attività di controllo per la pesca di fordo dei datteri di mare, L’operazione in ragione della vastità del suo raggio d’azione e degli eccezionali risultati conseguiti è stata possibile solo attraverso una virtuosa sinergia operativa tra le diverse componenti della Guardia Costiera insistenti nell’ambito del terriotrio campano.
Le attività hanno così consentito di sottostare alla disponibilità degli ignari consumatori prodotti sofisticati e contraffatti e pertanto pericolosi della salute. [asd2]