Il CEO del Gruppo SMET Domenico De Rosa lancia l’allarme sul caro carburante, queste le sue parole
“L’impennata del gas metano liquido rischia di compromettere il processo di transizione energetica e l’abbattimento delle emissioni inquinanti”. E’ un vero e proprio allarme quello lanciato da Domenico De Rosa – CEO del Gruppo SMET – in riferimento al caro carburante e in particolare all’aumento esponenziale del prezzo del gas metano liquido.
“Come azienda leader a livello europeo nel settore dell’autotrasporto e della logistica intermodale, guardiamo con grande preoccupazione all’impennata registrata dal prezzo del gas metano liquido negli ultimi 12 mesi – ha commentato De Rosa – Stiamo parlando di un aumento che supera il 100% e mette a repentaglio lo sviluppo di tecnologie strategiche per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e, in ultima analisi, per la decarbonizzazione dei trasporti”.
Il Gruppo SMET è stato tra i pionieri della svolta green nel settore dell’autotrasporto. Consapevole della necessità di una transizione energetica, a partire dal 2014 ha investito nell’acquisto di Ecotruck di ultima generazione alimentati a LNG, nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie e di carburanti alternativi al diesel.
“L’aumento esponenziale che stiamo registrando nel costo dell’LNG non può e non deve ricadere interamente sulle aziende che hanno investito nello sviluppo di modalità di trasporto sostenibile con piani industriali mirati – ha aggiunto De Rosa – Rischiamo di compromettere la transizione energetica, che il caro carburante rende antieconomica per le aziende del settore”.
Domenico De Rosa ha concluso con un appello alle Istituzioni: “In tal senso auspichiamo un intervento decisivo da parte del Governo, con l’obiettivo di tutelare la transizione energetica in atto. Chiediamo non solo una stretta vigilanza sull’aumento dei prezzi, ma anche e soprattutto misure analoghe a quelle contenute nel recente Decreto Salvabollette, che consentiranno di contenere i costi di luce e gas. Strategica a nostro avviso è infine la defiscalizzazione dei mezzi Ecotruck, che abbiamo già avuto modo di richiedere attraverso le nostre Associazioni di categoria”.