In questi due anni sono stati addestrati due cani per soccorso in superficie, ora Baronissi potrà contare sul loro aiuto
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Dopo anni di sacrifici finalmente Baronissi possiede ora due cani per soccorso in superficie, disponibili per l’Associazione “Il Punto”.
I due cani Nek e Mec entrambi due pastori tedeschi di 25 e 18 mesi sono stati condotti, da Isidoro d’Arco e da Claudio Ragosta, nell’immenso spazio verde dell’associazione ANPAS, dove era presente Gianfranco Valiante che ha voluto ringraziare di persona i presenti.
Sono stati necessarie ben 200 ore per l’addestramento-esame dei cani svolto a L’Aquila con l’istruttore Giacomo De Caro e solo dopo un duro lavoro Nek e Mec hanno ricevuto la certificazione dall’ENCI.
Il cane è stato il miglior amico dell’uomo da tempo immemorabile per questo si è pensato di poterlo utilizzare anche in situazioni di emergenza. Così nascono i cani da soccorso i quali hanno avuto un ruolo di primaria importanza nel coadiuvare le operazioni di ricerca in caso di calamità naturali o singoli eventi di emergenza. Sfruttando l’incomparabile olfatto è possibile ottenere un aiuto prezioso e insostituibile nell’individuazione di possibili dispersi.
Possono essere utilizzate diverse razze tra le più diffuse in Italia troviamo: il pastore tedesco e pastore belga, il collie e border collie, labrador, boxer ma anche meticci, in quanto il soccorso cinofilo è una specializzazione che ammette anche i soggetti non blasonati purché hanno gli stessi requisiti psico-fisici di un cane di razza.
L’impiego dei cani da soccorso è utilizzato in tutto il mondo e si differenziano in base a una diversa preparazione e ad una diversa tipologia di intervento. Dalla preparazione si evidenziano delle macro categorie per cui si differenziano i cani da ricerca su macerie, su valanga e in superficie. Ogni Comune dovrebbe avere unità cinofile come queste, potrebbero dare un grande contributo e salvare molte vite umane.
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