Ritorna a parlare in conferenza stampa pre-partita Angelo Gregucci e lo fa alla vigilia dell’ultima gara della regular season che vede i granata in scena al “Torre” di Pagani, dove affronterà i locali in un derby che all’andata ha visto la Salernitana acciuffare il pareggio nei minuti finali
Con i play-off già in tasca, la formazione granata, comunque, tiene a terminare nel migliore dei modi la stagione e poi giocarsi il tutto ai play-off: “Pensavo sarebbe stata dura, però grazie al fato e all’impegno dei ragazzi abbiamo raggiunto questo traguardo con una giornata d’anticipo. Gli avversari sono tutti da rispettare, cercheremo di fare una partita attenta e giudiziosa, vogliamo giocare una buona gara perché mi servirà per fare delle valutazioni a 360°. Durante le sedute i miei giocatori sono già attenzionati al massimo livello, figuriamoci in una gara. Bisogna cercare di giocare domani una partita attenta perché stiamo cercando di lavorare di gruppo per prepararci al meglio. Lecce, Perugia e Frosinone tecnicamente si equivalgano e lo dice la classifica, per noi giocare contro una di loro cambia poco”. Il mister, poi, si dice soddisfatto per i play-off raggiunti: “Quando siamo arrivati io ed il direttore Fabiani, ci è stato chiesto il raggiungimento di un obiettivo, abbiamo messo la testa sotto e nel breve periodo l’abbiamo raggiunto. In quel momento l’andamento non era deficitario in classifica, ma dovevamo ricompattare le menti, riserrare e dare un’identità e, con la massima disponibilità di un gruppo, abbiamo portato tutti sul carro, perché il calcio mi ha insegnato che se si comportano correttamente avendo il senso della squadra, se c’è lo 0,1% voglio avere anche quello. Il gruppo ha lavorato in una certa direzione raggiungendo degli obiettivi. Avendo messo in bacheca un trofeo prestigioso riconosciuto della Lega, la Coppa Italia, abbiamo dovuto sprecare energie psicofisiche importanti. Gli obiettivi richiesti sono stati raggiunti, adesso ci sarà la partita secca; se saremo bravi andremo avanti. Dipende un po’ da noi, ma solo chi ha onestà intellettuale sa che quel tipo di partita è secca, senza andata e ritorno. L’avversario lo affronteremo al massimo livello sulle massime componenti tecnico-tattiche ed a livello psicologico. Dobbiamo arrivarci nelle migliori condizioni, portare il nostro limite non sopra, ma oltre”.
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Contro la Paganese potrebbe ritornare in campo a distanza di mesi Gennaro Esposito, che ormai ha recuperato dall’infortunio che l’ha fermato ad inizio stagione, quando sulla panchina della Salernitana sedeva Sanderra: “Esposito sta benino, il ragazzo ha dato la sua disponibilità, si è allenato bene e potrebbe far parte della partita di domani, a differenza di Mendicino che non sarà convocato per i problemi che ha avuto in settimana. Foggia sta abbastanza bene e sarà attenzionato per la gara di domani”. Potrebbero fare il loro esordio alcuni ragazzi del settore giovanile che in settimana si sono allenati con la prima squadra: “Nel mio modo di vedere il calcio il settore giovanile è un elemento importante. Abbiamo cercato di attingere quattro cinque ragazzi e valutarli con un po’ più di attenzione, Martiniello ha avuto un problema alla caviglia”.
Gregucci, in chiusura, parla di come si possa raggiungere l’obiettivo serie B: “La Salernitana, se vuole andare in B, deve vendere cara la pelle capendo gli aspetti psicologici di tutte le gare affrontandole con spirito critico. Il match più difficile è il quarto di finale, perché sarà una gara secca. Giorno per giorno, partita per partita, situazioni per situazioni, faremo le nostre valutazioni. Vincere sta nelle mani di Dio e nelle nostre mani”.
I CONVOCATI:
PORTIERI: Berardi, Iannarilli;
DIFENSORI: Bianchi, Luciani, Pasqualini, Rodio, Sembroni;
CENTROCAMPISTI: Ampuero, Esposito, Gabbiano, Montervino, Nappo, Pestrin, Volpe;
ATTACCANTI: Foggia, Ginestra, Gustavo, Ricci.