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Gregucci: “L’unica certezza è la squalifica di Scalise”

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Gregucci: “L’unica certezza è la squalifica di Scalise”

Salernitana – Benevento in programma domani allo stadio Arechi potrebbe essere a rischio data l’ingente quantità di pioggia scesa in questi giorni, soprattutto nelle ultime ore, su Salerno ma Gregucci è carico e la Salernitana pronta ad affrontare il derby contro gli stregoni.

gregucciCome consuetudine, il mister non svela nulla: “Domani sarà una partita importante per entrambe le formazioni, ci sono ballottaggi dappertutto, però ogni partita l’affronteremo con lo spirito dell’ultima, sempre con il massimo rispetto per gli avversari e grandissima umiltà. Cercheremo di mettere in campo un atteggiamento corretto per quanto riguarda le ambizioni del nostro campionato, per noi è non è un campionato bensì un frammento, dove in discussione c’è la nostra professionalità dal momento che rappresentiamo una bandiera importante, tenendo presente che il calcio italiano va sempre più in difficoltà. Prima di giocare una partita dovremmo tener presente queste situazioni. Nel 2014 la tattica è superata, si va avanti con altre componenti più importanti, si vince per come si interpreta la gara e sulla cura del particolare. Nel preparare con cura il dettaglio, c’è il segreto del risultato del calcio moderno, ci vuole mentalità”.

Salernitana e Benevento giocano con il medesimo modulo, il 4-2-3-1 che, qualora il campo lo permetta, potrebbe offrire spettacolo in quanto le due squadre giocheranno a specchio: “Ci auguriamo tutti di vedere una bella partita, il Benevento non subisce gol da tempo immemorabile. Avremo di fronte una squadra con qualità, quadrata, che ha sempre guardato con ambizione il campionato. Io sono un contemporaneo, sono un po’ di stagioni che hanno buttato giù la maschera, ha fatto una serie d’investimenti importanti, vuole vincere, quindi ha investito sui giocatori di qualità e va rispettato , ma non vince solo il cognome dei calciatori. Chi fa il mio lavoro se cerca nomi s’impantana, è la squadra che vince, non lo farà mai un giocatore. I sanniti sono un avversario nobile. Io cerco prima le certezze della mia squadra, poi si devono avere più informazioni possibili dell’avversario, che hanno una proprietà molto solida e siamo consapevoli di affrontare una squadra importante che vive un bel momento, poi ogni partita ha una storia a sé”. Tra i convocati di Gregucci non risultano né Ciro Ginestra – da mercoledì di nuovo in gruppo – né Ampuero: “Ciro ha lavorato il doppio per rimettersi in sesto, ed è sulla migliore strada per poter mettere i suoi mattonino a disposizione della squadra in futuro. Ampuero, invece, non è stato convocato per scelta tecnica. Ci vogliono atteggiamenti e comportamenti di una squadra corretta, non mi piace chi piange dovremo essere molto attenti e concentrati sapendo di dover rappresentare al meglio la bandiera granata”. Gregucci non svela la formazione e non dà per certo l’impegno dal 1’ di Luciani al posto dello squalificato Scalise, appiedato dal giudice sportivo: “Ancora non so quale sarà la formazione, ho alcune idee ma non so chi scenderà in campo. Il calcio mi ha insegnato di prendermi fino all’ultimo respiro per sbagliare il meno possibile, l’unica certezza è la squalifica di Scalise ma non è certo giochi Luciani, c’è anche Montervino ma non solo lui; non farò mai i nomi però ci sono alternative. Dovremo essere compatti attaccando possibilmente sull’esterno, non so se il campo allenterà o meno. Potremo cercare la percentuale di muscoli e tecnica, però a me piace giocare per cui sono un po’ combattuto”.

I CONVOCATI:

PORTIERI: Berardi, Gori;

DIFENSORI: Bianchi, Luciani, Pasqualini, Piva, Sembroni, Tuia;

CENTROCAMPISTI: Capua, Mancini, Montervino, Perpetuini, Pestrin, Volpe;

ATTACCANTI: Fofana, Foggia, Gustavo, Mendicino, Mounard, Ricci.