Ieri mattina Graziano Massimo è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Salerno, il salernitano è incriminato per associazione a delinquere di stampo mafioso.
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Sarno. Nella mattinata di ieri 3 dicembre, il personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno, Sezione Criminalità Organizzata, ha eseguito un Ordine di Carcerazione nei confronti di Graziano Massimo, un 43enne di Sarno (SA).
Il salernitano non è estraneo alla criminalità, infatti, Graziano è il fratello di Valentino e Mario, entrambi uccisi in un agguato di camorra alla fine degli anni Ottanta, nonché cugino di Graziano Felice, capo dell’omonimo clan egemone nella provincia di Avellino. Arrestato nel 2008 con un’operazione che vide impegnati oltre 300 uomini dell’Arma dei Carabinieri, un elicottero e varie unità cinofile. Un duro colpo allora per il clan dei Graziano, all’alba del maggio del 2008 ci furono ben 22 arresti.
Graziano Massimo era sorvegliato, da molto tempo e in modo speciale, dalla squadra mobile di Salerno, a causa dei gravati e numerosi precedenti penali e di polizia per vari reati. Graziano Massimo era già stato incriminato per associazione a delinquere di stampo mafioso, inoltre, sono stati contestati reati relativi a più episodi delittuosi commessi a Sarno dal 2000 al 2004, in particolare: rapina, estorsione, porto e detenzione abusivo di armi, aggravati dagli art. 416 bis c. 2, 4, 5 del Codice Penale e art. 7 della L. 203/1991. La pena da espiare è di 11 mesi e 28 giorni di reclusione.
Il provvedimento per Graziano Massimo è stato emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli, in esecuzione della sentenza della Corte di Appello di Salerno.
Il 43nne Graziano Massimo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Fuorni (SA), a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
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