Home Attualità Nascono Giorgia e Chiara, dopo una gravidanza a rischio. Soddisfazione per il Dr. Petta

Nascono Giorgia e Chiara, dopo una gravidanza a rischio. Soddisfazione per il Dr. Petta

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Nascono Giorgia e Chiara, dopo una gravidanza a rischio. Soddisfazione per il Dr. Petta

Una coppia salernitana si è affidata alle cure del Dr. Petta per una gravidanza a rischio: una sola placenta che nutriva i due gemellini

Prima una grande gioia per una coppia salernitana nell’apprendere la notizia di una gravidanza tanto attesa, poi la felicità ha lasciato spazio alla preoccupazione, poiché si trattava di una gravidanza gemellare con una sola placenta che nutriva i due gemellini, fonte di possibili gravi rischi e complicazioni.

La storia

I futuri genitori hanno deciso, quindi, di affidarsi al Dr. Raffaele Petta, notoriamente esperto in “gravidanza a rischio. Sono stati eseguiti controlli ravvicinati con esecuzione della misurazione delle translucenze nucali e dello studio premorfologico e morfologico dei gemellini con le più moderne tecnologie in 3 e 4 D. Alla 23° settimana fu stabilito un rallentamento della crescita fetale più spiccatamente evidente in uno dei due feti. Si trattava di porre diagnosi differenziale con la trasfusione tra i due gemellini che, pur avendo inizialmente degli aspetti simili, avrebbe comportato un management della gravidanza assolutamente diverso e molto più aggressivo.

La paziente è stata sottoposta a controlli intensivi sia siero-ematologici, ecografici, flussimetrici con studio del profilo biofisico fetale finché,  e per l’aggravarsi della situazione è stato deciso un ricovero presso il Reparto di Ostetricia della Clinica Malzoni, diretto dalla dr.ssa Annamaria Malzoni. Durante il lungo periodo di ricovero la paziente è stata sottoposta a controlli intensivi e ravvicinatissimi da parte del Dr. Vincenzo Bove Ferrigno.

Tuttavia alla 32° settimana per la rapida riduzione del liquido amniotico nel sacco di una delle due gemelline è stata decisa di sottoporre la paziente a taglio cesareo eseguita dall’équipe formata dalla Dr.ssa Annamaria Malzoni, dal Dr. Raffaele Petta, dall’Ostetrica Giovanna Bianca e dall’Anestesista Dr. Franco Lazzarini.

Il 5 febbraio sono nate, quindi, a distanza di un minuto, l’una dall’altra, Giorgia con un peso di 1,450 Kg, e Chiara con un peso di 1,190 Kg, e affidate al Primario della Terapia Intensiva Neonatale della Clinica Malzoni, Dr. Angelo Izzo. Attualmente le bimbe stanno bene, respirano e si alimentano autonomamente e verranno dimesse appena recuperano peso.

Le dichiarazioni del Dr. Petta

Le gravidanze gemellari rappresentano l’1-2% di tutte le gravidanze: 1 su 5 è monocoriale, cioè con una sola placenta. In questi casi nel 10-15% si ha una sindrome da trasfusione feto-fetale che se non trattata conduce ad un decesso del 90% dei casi ed i tassi di morbilità nel co-gemello sopravvissuto arrivano al 50%. Una diagnosi tempestiva consente di migliorare significativamente la prognosi consentendo, con un idoneo trattamento, la sopravvivenza di entrambi i gemelli nel 60-70% dei casi e di almeno uno dei gemelli nell’80-90% dei casi. Da quanto detto si evince la necessità di una corretta diagnosi differenziale come è stato fatto nel caso descritto” – ha affermato il Dr. Raffaele Petta.