Ottavi di finale play-off del campionato di serie A2: la Givova Scafati non riesce a replicare i due successi consecutivi conquistati al PalaMangano contro la Bondi Ferrara. Si va a gara quattro. Coach Giovanni Perdichizzi: «Resettiamo questa prestazione e recuperiamo le energie. Domenica si torna in campo»
Non è ancora chiusa la serie degli ottavi di finale playoff del campionato di serie A2 tra Givova Scafati e Bondi Ferrara. Dopo i due successi conquistati nei match consecutivi disputati al PalaMangano, i gialloblù non sono riusciti a replicare anche in gara tre al Pala Hilton Pharma, dove sono stati sconfitti 60-44 dai padroni di casa.
Tante lacune in fase di impostazione ed un mucchio di errori al tiro hanno condizionato il risultato finale di una sfida, che non ha saputo regalare le medesime emozioni dei precedenti incontri e che, complice la tensione per la posta in palio e la stanchezza accumulata, è stata caratterizzata dalle basse percentuali al tiro su entrambi i fronti e da un gioco molto meno spettacolare ed entusiasmante.
L’ha spuntata la squadra che ha avuto la fortuna di disporre di atleti lucidi e concentrati fino alla fine, capaci di infierire i colpi decisivi nei momenti topici del match, approfittando della giornata storta dei viaggianti in fase realizzativa.
«Abbiamo avuto un approccio troppo soft nell’atteggiamento, nelle palle perse e nelle percentuali al tiro, per pensare di poter competere e mettere sotto pressione Ferrara. – commenta coach Giovanni Perdichizzi – Alla fine abbiamo preso solo 60 punti, ma in maniera inusuale abbiamo in compenso tirato con percentuali bassissime, selezionando male i nostri tiri e soprattutto perdendo un gran numero di possessi, soprattutto nel primo quarto, nel quale abbiamo subito quel passivo che poi ci siamo portati dietro per la restante parte dell’incontro. Nel finale, quando siamo arrivati sul -5 con quel canestro di Spizzichini G., saremmo dovuti essere più lucidi e freddi, ma non lo siamo stati, peccando in difesa e trovando di fronte Hall e Rush in gran spolvero. Dobbiamo recitare il mea culpa, soprattutto per la quantità di palle perse, per la cattiva selezione dei tiri e per l’atteggiamento iniziale che, contro una squadra reduce dal 2-0, doveva essere diverso. Abbiamo provato sempre a rifarci sotto nella restante parte di gara, ma non siamo stati freddi. Dobbiamo resettare questa prestazione e recuperare le energie, perché tra domenica si ritorna in campo. Sapevamo che sarebbe stata una serie molto dura, ma abbiamo un’altra chance per chiudere qui la serie».