Pontecagnano Faiano: parla Fratelli d’Italia, con Antonio Anastasio e Isabella Mangino, dopo l’elezione del sindaco Giuseppe Lanzara
Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa del partito Fratelli d’Italia, di Pontecagnano Faiano.
“La nostra comunità, autonoma nel pensiero, ha deciso di bocciare i personalismi e gli opportunismi. L’augurio più grande va rivolto al neo sindaco Giuseppe Lanzara. Ci auguriamo che faccia il meglio per la nostra città”.
Con queste parole il Consigliere Provinciale Antonio Anastasio, del partito Fratelli d’Italia di Pontecagnano Faiano, ha augurato il meglio per la città e lo svolgimento di un ottimo lavoro al nuovo sindaco Giuseppe Lanzara.
Grazie a Fratelli d’Italia e a Francesco Pastore, candidato sindaco contro Lanzara, si è potuto ristabilire un centrodestra maggiormente attivo e basato sulla comunicazione con e per i cittadini.
Molti giovani che prima non si avvicinavano alla politica, ma alle amicizie e ai personalismi, oggi invece hanno dimostrato di avere una mente pensante e autonoma e di essere partecipanti attivi nella comunità ed è a loro che è rivolta la maggior attenzione da parte della politica.
“La nostra sarà un’opposizione costruttiva. La mia azione amministrativa sarà basata sul benessere della comunità e sulla voglia di stare accanto ad ogni cittadino.”
Le parole di Isabella Mangino, attualmente Consigliere Comunale all’opposizione, hanno espresso chiaramente la sua volontà di migliorare attivamente la città di Pontecagnano Faiano.
Il mea culpa di Antonio Anastasio è rivolto ad una coalizione di centrodestra che durante le elezioni non ha saputo gestire gli individualismi, personalismi e opportunismi.
Il voto a Giuseppe Lanzara, può essere definito come un voto di protesta e di speranza, dopo un’amministrazione di centrodestra che per molti anni non ha rivolto l’opportuna attenzione alla città di Pontecagnano Faiano.
Il candidato sindaco Francesco Pastore ha probabilmente dovuto subire una serie di errori commessi dai partiti della coalizione o probabilmente da un pregiudizio che la comunità possedeva nei confronti di quest’ultima.
Fratelli d’Italia perciò si promuove come partito attivo, prima, durante e dopo le elezioni, con la prerogativa di portare avanti una campagna di sensibilizzazione ai cittadini e la promessa di svolgere il proprio lavoro, non come opposizione, ma come minoranza attiva e presente sul territorio.