Giù le mani dall’aria, dall’acqua, dalla terra! È il messaggio che il 21 settembre, presso il Goleto di S. Angelo dei Lombardi, lanceranno tecnici, associazioni di base, comitati, organizzazioni che si occupano di ambiente, turismo e agricoltura sostenibile e che stanno aderendo al primo Forum ambientale delle Aree interne.
Dalla Valle del Sabato alla Valle del Sele, dal Calaggio alla Valle Caudina, dal Terminio, al Cervialto, al Polveracchio è un coro di proposte, segnalazioni, analisi e appelli accorati per la difesa, tutela e valorizzazione delle nostre valli, colline e montagne.
Esplorazioni petrolifere nei principali bacini idrici del mezzogiorno, eolico selvaggio ed elettrodotti calati dall’alto senza concertazione e partecipazione, emissioni fuori norma nei nuclei industriali, impianti a biomassa che diventano inceneritori, discariche abusive, interramenti e sversamenti diffusi, fotovoltaico a terra, prelievi indiscriminati di acque sorgive, cave.
Per questi motivi in Alta Irpinia, terra che mischia la campania con la puglia e la basilicata, nasce la necessità di un momento d’incontro che non sia protesta ma analisi, segnalazione delle criticità, proposta, ipotesi di soluzione. Il Forum, ideato e organizzato dal Comitato S. Angelo dei Lombardi, dal Comitato No Petrolio in Alta irpinia e dall’associazione L’Albero Vagabondo, è ospitato a S. Angelo dei Lombardi e si suddivide in tre momenti principali: il tavolo tecnico con l’analisi ambientale di esperti autorevoli; lo speaker’s corner con la segnalazione delle criticità e delle proposte delle associazioni e comitati di base; gli interventi finali di organizzazioni ambientaliste e associazioni che si occupano di turismo e agricoltura sostenibile per rilanciare una “blue economy” che abbia la tutela ambientale come sua precondizione.
Alle 15.00 i partecipanti al Forum, aperto a tutti i cittadini, potranno visitare insieme agli organizzatori l’Abbazia del Goleto, dove San Guglielmo, patrono dell’Irpinia, fondò il Convento femminile nel suo percorso che da Montevergine, passando per il Goleto, arriva fino in Puglia, alle grotte del Gargano. A poche centinaia di metri dall’Abbazia è già in funzione un impianto a biomassa e tra essa e i Monti Picentini sorgerà un elettrodotto e un parco eolico.
Alle 16.00, dopo i saluti della Diocesi che ospita il Forum nelle sue strutture, si entra nel vivo con il tavolo tecnico su acqua, aria e terra. Relazioneranno Albina Colella, geologa, Università della Basilicata sui rischi delle estrazioni petrolifere e l’inquinamento delle falde acquifere; Sabino Aquino, geologo dell’Alto Calore, che delineerà i principali problemi della gestione del patrimonio idrico irpino dal raddoppio della Galleria Pavoncelli ai prelievi alle sorgenti; Giovanni De Feo, ingegnere, Università di Salerno, autore di centinaia di pubblicazioni in ambito internazionale, si occuperà della corretta gestione del ciclo dei rifiuti; Alessandro Iacuelli, fisico, scrittore, giornalista, autore de Le vie infinite dei rifiuti, e protagonista del docu-film Affari Sporchi che relazionerà sul traffico di rifiuti tossici in Campania; Enrico Finzi, presidente Astra Ricerche Istituto nazionale di Statistica, a concludere con una lezione sulla bellezza e la comunicazione del territorio.
Per lo speaker’s corner, l’angolo delle associazioni di base e comitati, si sono già iscritti a parlare presentandosi brevemente e inviando una descrizione delle proprie attività che rientrerà nel documento finale: Comitato No Trivellazioni in Irpinia, Comitato No Petrolio in Alta Irpinia, Comitato civico Sant’Angelo dei Lombardi, Comitato No Inceneritore Oliveto Citra, Comitato No Eolico selvaggio, Associazione culturale l’Albero Vagabondo, Associazione Ambiente e Salute di Arcella, Comitato Tutela Fiume Calore, Associazione Culturale Silaris di Caposele, la rete di associazioni della Valle del Sele Uniti nella Valle, In-Loco Motivi.
Sostengono l’iniziativa l’Associazione Luciano Grasso, Sinergie e Comitato Ambiente e Territorio di Bisaccia, Comitato contro gli affumicatori, Associazione Microphonix di Cervinara.
Il momento finale vede l’adesione delle associazioni ambientaliste WWF Irpinia Montella, Legambiente Alta Irpinia e delle organizzazioni che si occupano di valorizzazione turistica e agricoltura sostenibile: Irpinia Turismo, Genuino Clandestino, La Strada dei Fiori, Slow Food Alta Irpinia.
Le iscrizioni sono ancora aperte e possono ancora aderire associazioni e comitati di base che si occupano di tutela ambientale solo attraverso il gruppo Facebook Giù le mani. Alla fine del Forum sarà diffuso un documento generale che conterrà le descrizioni sintetiche delle attività, le segnalazioni delle criticità e le proposte per stimolare le istituzioni a pianificare una politica territoriale attenta ai valori ambientali e al diritto alla salute e alla conservazione del paesaggio, identità della popolazione e delle terre delle aree interne meridionali.