Tradizione e folklore a Salerno: a Giovi ritorna la Festa di Santa Maria dei Campi con la sacra rappresentazione de “L’Angelo e il Diavolo”
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Salerno, sulle colline giovesi ritorna la tradizione e il folklore legato alla Festa di Santa Maria dei Campi.
La festa dei campi è un appuntamento ormai consolidato, voluto dall’omonima Parrocchia, attorno alla quale si stringe l’intera comunità. La processione iniziale e la seguente messa celebrata all’aperto, hanno successivamente lascio spazio alla tradizionale rappresentazione de “l’Angelo e il Diavolo”. Una funzione che mette in scena l’eterna sfida tra l’Angelo e il Diavolo; sfida che viene resa viva da attori che si muovono sulla scena simbolica, proprio come si pensa sia avvenuto centinaia di anni fa. Alcuni sostengono che la festa vada avanti da circa 750 anni; nel corso di essa si può assistere alla benedizione della terra, intrecciata ai racconti popolari di eventi speciali. Eventi riguardanti la Vergine, che sarebbe apparsa ad una pastorella molti anni fa e prodigi straordinari che da allora non mancano.
“E’ una tradizione che viene attesa non solo dai giovesi ma da tutti quelli che sono a conoscenza di tale festa.” sostiene il vicesindaco, Eva Avossa. “Tale occasione è anche un momento di aggregazione, conferma di un’acquisizione di una identità, di una collettività che si identifica in questo rituale. Si riscopre un’orgoglio di appartenenza. E’ una rappresentazione diffusa anche in altri paesi, non solo della Campania, ed in ogni contesto assume una sua specificità. Questa è abbastanza simile alla figurazione che si svolge a Rutino, per quanto concerne le battute scambiate dagli attori. A Giovi, inoltre, è presente la caratteristica di una famiglia che si tramanda il personaggio del “Diavolo”, mentre la bambina o il bambino che interpreta l’Angelo, cambia di anno in anno per ragioni anagrafiche. E’ una manifestazione che va sostenuta e portata avanti nel rispetto delle tradizioni.”
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