Giovanni Del Vecchio, ex vice sindaco di Cava de’ Tirreni, questa mattina ha tenuto la conferenza stampa “La città deve sapere”.

Grande attesa per la conferenza stampa “La città deve sapere”, di Giovanni Del Vecchio, ex vice sindaco di Cava de’ Tirreni, presso la Sala Consiliare del comune. Da giorni circolavano voci sulla conferenza dal titolo così “irriverente”. L’ex vice sindaco ha voluto svelare i reali motivi per i quali il sindaco Marco Galdi ha proceduto alla revoca della sua delega di assessore alle attività produttive e  di vicesindaco. Pare che la fine del rapporto, a detta di Del Vecchio, sia stata inviata con un semplice sms.

Neanche i peggiori sodalizi amorosi hanno avuto tale conclusione. L’ex vice sindaco denuncia che nell’attuale politica cavese, vi sia la mancanza di uomini veri, di quelli che quando ti stringono la mano e assumono un impegno, mantengono la parola, fino in fondo. Si dichiara sereno, ma molto preoccupato per le sorti della città perché con questa nuova giunta non c’è molto da costruire, ma solo da attendere che arrivino le nuove elezioni per spazzare via la vecchia politica, fatta di “clientelismo” e dove il “cambio di casacca” è all’ordine del giorno. Tuttavia Giovanni Del Vecchio, si ritiene soddisfatto per i sei mesi e mezzo di mandato, reputando di aver svolto il proprio ruolo di vicesindaco e assessore, con responsabilità e ad esclusivo servizio della città di Cava. Ma cosa deve davvero sapere la città? La verità è che l’ex vice sindaco si è sempre sentito un personaggio scomodo, in primis con il  Sindaco, “il poverino non riusciva a frenare il mio entusiasmo, il mio modo di essere (..)più passava il tempo e la sua insofferenza aumentava sempre di più”. Il Presidente del Consiglio, Antonio Barbuti, non ha gradito dal primo momento la sua nomina, “era chiaro che  intralciavo in prospettiva il suo percorso politico che faticosamente aveva costruito con la sua carica e che è finalizzata ad una sua candidatura come Sindaco”.

Inoltre, sempre secondo Giovanni Del Vecchio, l’attuale crisi politica è stata “inventata” dal Sindaco e dal Presidente, che non hanno esitato a strumentalizzare tutti e tutto per arrivare al loro comune obiettivo: ingresso di Fratelli d’Italia in giunta, che significava l’uscita di Giovanni Del Vecchio, dall’esecutivo. Proprio Fratelli d’Italia che fino a pochi giorni fa,  aveva pubblicamente criticato la persona del sindaco con manifesti come ” Il Sindaco Galdi continua a mantenere la sua poltrona  accettando i ricatti della maggioranza ….senza vergogna” o ancora “Stop al Sindaco Galdi per la sua incapacità di gestire la città”, post postato su facebook dal consigliere Senatore Raffaele. Come sarà possibile che questi stessi consiglieri, che hanno criticato duramente il sindaco, ora diventati la maggioranza voteranno il bilancio dello stesso Galdi?  Di fronte a queste manovre il bene comune passa in secondo piano. Giovanni Del Vecchio conclude dicendo che continuerà il suo impegno politico fuori dal Palazzo di Città, più motivato di prima, cercando di costruire qualcosa di buono per i cittadini e Cava.