Il 5, 6, e 7 settembre si ripete la manifestazione della Giostra dei Lanaioli a Baronissi
L’arte della lana e la cultura equestre vanno in scena a Baronissi con la Giostra dei Lanaioli. Si conferma la manifestazione che da diciassette anni va in scena nel comune irnino. “Una delle sagre più antiche – ricorda la direttrice artistica Petronella Pastore – che mette insieme la rievocazione storica con i giochi equestri“. La Giostra dei Lanaioli prende spunto da un evento storico che caratterizzò la Valle dell’Irno e in particolare la città di Baronissi nel medioevo. Era il quindicesimo secolo, infatti, quando i numerosi produttori di lana dell’area soffrivano di una pesante gabella che ne limitava il commercio. Quando le loro richieste di sdoganare la vendita furono accolte dalla Regina Margherita di Durazzo, i commercianti decisero di realizzare una festa con giochi e musica.
Anche quest’anno un corteo storico attraverserà le vie del centro con i Trombonieri fino al campo dove si terranno le esibizioni. Dieci le contrade che saranno rappresentate con i vestiti dell’epoca e che si contenderanno “il palio” un drappo settecentesco raffigurante la Vergine Maria. Un ringraziamento all’amministrazione comunale anche dal presidente dell’associazione “I Cavalieri dell’Irno” . “La nostra – spiega Raffaele Pastore – è una manifestazione senza scopo di lucro messa in piedi con tanti sacrifici e grazie agli aiuti degli sponsor con i quali abbiamo realizzato anche un opuscolo che racconta la nostra storia e le nostre tradizioni.” Una manifestazione anche dalla forte impronta sociale: “Già il primo anno con le offerte che raccogliemmo aiutammo i bambini in Africa costruendo un pozzo in un villaggio del Ciad; quest’anno invece oltre alla raccolta di alimenti per la famiglie bisognose di Baronissi che la nostra associazione ha realizzato, abbiamo in progetto di edificare un centro di accoglienza per bambine violentate in Sudan“.
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Appoggio alla “Giostra dei Lanaioli” ed all’attività dell’associazione dal primo cittadino: “È una manifestazione che dà lustro alla nostra città, per questo l’ente comunale l’appoggerà quest’anno e nei prossimi. E’ importante – continua Valiante – l’azione educativa e di avvicinamento all’attività equestre che i Cavalieri dell’Irno mettono in campo per questo il nostro sostegno alle loro iniziative sarà sempre garantito“.