Con il patrocinio del comune di Angri (Sa) il Settore Giovanile Scolastico, ha organizzato un torneo che si stà svolgendo nella cornice dello Stadio comunale P.Novi di Angri (Sa) dal 10 giugno al 17 giugno 2012. Trattasi del II ° Torneo “Giovani Stelle” città di Angri pe i nati nel 1997.
Il torneo è stato suddiviso in quattro gironi (A, B, C e D) da tre squadre. Ogni singolo girone ha una sua prima qualificata, il 10 giugno giorno d’apertura si è svolta la prima fase. Ogni singolo incontro ha avuto durata di 40 minuti, diviso in due tempi da 20 minuti. Gli incontri si sono svolti nel seguente modo: prima e seconda estratta, la perdente si è incontrata con la terza estratta.
Ecco i gironi con le scuole partecipanti:
A: Invicta Agro 95 – Scuola Calcio Marano – F.C. Turris.
B: CSI Angri 1983 – Ares Caloria 2009 – ADS Sensale.
C: Olimpia Club S.Antonio Abate – ADS Faiano – Club Napoli C/mare.
D: Polisportiva A. Negri – ADS Calcio Azzurri – Paganese Calcio.
Domenica scorsa sono state determinate le quattro semifinaliste, che oggi 13 giugno si disputeranno, con un incontro da 50 minuti suddiviso in due tempi da 25, l’accesso alle finali il 16 giugno per il terzo e quarto posto e il 17 giugno per il primo e secondo posto.
Ecco le squadre qualificate, con i relativi orari degli incontri:
Semifinale A : Scuola Calcio Marano vs Club Napoli Castellammare di S. (ore 16:00);
Semifinale B: ADS Sensale vs Paganese Calcio (ore 18:00).
Dal quadro dei partecipanti, scuole calcio anche di tradizione e di prestigio come si evince anche dalla voce di un autorevole addetto ai lavori Izzo Mimmo attualmente nello staff dell’Olimpia Club, come allenatore di una diversa categoria e per il passato “Ottimo Capitano” della Juve Stabia ai vecchi tempi della “C1”:
“ Questo Torneo, rappresenterà un’utile esperienza per i giovani ’97 che vogliono affacciarsi al mondo del Calcio. Esperienza di confronto con altre scuole di diverse province Campane ed esperienza di continuità agonistica visto che ormai i campionati resteranno fermi per il lungo periodo estivo. Inoltre bisogna considerare, che l’attività agonistica non si ferma ai soli campionati di categoria e tener presente che solo il sacrificio e il lavoro sportivo porta ai fini prefissati, tenendo sempre presente che bisogna inculcare già da piccoli i concetti di lealtà sportività e più di ieri, sempre con maggiore insistenza il concetto fondamentale di legalità sportiva”.