Presso il Centro di Allergologia del P.O. di Battipaglia info e materiali utili per la gestione delle patologie allergiche respiratorie in occasione della Giornata Nazionale del Polline
Il 21 marzo si celebra la XII Giornata Nazionale del Polline, iniziativa alla quale ha aderito l’Asl Salerno allo scopo di sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sull’importanza del monitoraggio aerobiologico in ambienti confinati o all’aperto, per migliorare la prevenzione, la gestione clinica e la terapia delle patologie allergiche respiratorie.
Nell’ambito di tale iniziativa, presso il Centro di Allergologia dell’Asl Salerno, ubicato nel P.O. di Battipaglia, verrà distribuito materiale divulgativo ed informativo per la prevenzione delle patologie allergiche: calendari pollinici della provincia di Salerno, dispense, gadget ed altri opuscoli.
La Struttura, diretta dal dott. Vincenzo Patella, è stata individuata punto di riferimento di II livello per la cura delle allergie respiratorie, allergie da alimenti, farmaci e punture di insetti.
Ogni settimana il Centro di Allergologia, in collaborazione coni il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Salerno, provvede all’emanazione del bollettino pollinico, con la previsione della quantità dei pollini presenti in atmosfera, disponibile sui diversi canali di informazione della provincia, ed a breve fruibile anche sui canali informativi Asl: sito web e pagina facebook.
In tal modo i pazienti potranno meglio conoscere e gestire i loro disturbi e valutare al tempo stesso le interazioni dei pollini con altri inquinanti aerodispersi. Un servizio prezioso e disponibile anche per quanti si accingono a soggiornare, anche per poco tempo, nel nostro territorio.
Il Direttore Generale ha voluto favorire la fruibilità di tali informazioni da parte degli utenti disponendo la pubblicazione dei calendari pollinici sul sito aziendale dell’Asl, sui vari canali di informazione aziendale e sul sito della Federfarma di Salerno.
La condivisione di tali informazioni, infatti, permetterà di raggiungere e coinvolgere i medici di Medicina Generale e gli specialisti dell’Asl, migliorando le prestazioni diagnostiche e terapeutiche per i soggetti allergici, che sono in costante aumento, anche nella fasce di età avanzate.