Prevista per Domenica 16 Novembre la Giornata Mondiale ONU del ricordo delle vittime della strada. Ancora troppe le morti causate da incidenti stradali
[ads2]Tanti, troppi gli episodi che fanno da sfondo al drammatico fenomeno degli incidenti stradali. Una dinamica, sempre la stessa, che si ripete e puntualmente viene raccontata dai notiziari di tutto il mondo. E i protagonisti delle cosiddette “stragi del sabato sera” sono loro, i giovani, coinvolti in una società senza freni, allo sbando, dove la forza dei valori viene messa in secondo piano, a vantaggio di una “movida” fuori controllo. Sono sempre più drammatici i dati relativi alle morti causate da incidenti stradali.
Sul sito dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada si riporta che 300.000 sono i feriti, ed oltre 20.000 i disabili gravi prodotti da questa guerra non dichiarata ( www.vittimestrada.org). Numeri che devono far riflettere ed essere da sprono per la pianificazione di strategie atte a debellare il drammatico fenomeno, spesso dovuto ad una banale disattenzione, oltre ad un abuso di alcool/droga o ancora ad un eccesso di velocità.
Limitiamola!
È questo lo slogan scelto in occasione della Giornata Mondiale ONU del Ricordo delle Vittime della Strada, prevista per domenica 16 novembre.Un messaggio, chiaro, diretto che vuol risvegliare le coscienze di tutti, anche di quei giovanissimi, sordi ed indifferenti verso il valore prezioso, quello della vita.Il progetto “Social-Disco” (ideato da Maurizio Schettino) ha deciso di aderire, unendosi così alle varie iniziative programmate in tutta Italia.
A tal proposito, sabato 15 novembre alle ore 18,30 presso la Chiesa di San Matteo Apostolo a Nocera Inferiore (Sa), si terrà una messa commemorativa in occasione dell’importantissima ricorrenza. Vi sarà, inoltre, la possibilità di conoscere le iniziative legate al progetto “Social-Disco”, realizzate sinora e previste per i prossimi mesi. Chi vorrà, potrà compilare gratuitamente il modulo di adesione e ricevere un gadget.
È gradita la presenza di tutti, in particolar modo, dei familiari delle vittime della strada.