Home Eventi Giornata mondiale dell’Ostetrica : per donne più consapevoli

Giornata mondiale dell’Ostetrica : per donne più consapevoli

0
Giornata mondiale dell’Ostetrica : per donne più consapevoli

Il 21 maggio prossimo ricorrerà la Giornata mondiale dell’Ostetrica, un avvenimento carico di simbologia riguardante non solo la donna, ma anche il miracolo della nascita

[ads1]Il Collegio delle Ostetriche, con il patrocinio del Comune di Salerno, promuoverà la Giornata mondiale dell’Ostetrica, il prossimo 21 maggio. 

Presentato l’evento questa mattina al Palazzo di Città alla presenza, oltre che della presidente del Collegio,  la dottoressa Carmen Moccione, anche della dottoressa Andreozzi, del sindaco Vincenzo Napoli e di Rosalia Cella, esponente del Comitato “Nascere a Salerno”. 

Giornata mondiale dell'Ostetrica
Giornata mondiale dell’Ostetrica : per donne più consapevoli

Lo scopo è quello di garantire la tutela delle donne che, in strutture sanitarie sempre più carenti di punti nascita, si vedono negare i diritti più elementari come quella di scegliere la posizione più comoda durante il travaglio, avere accanto un parente, il marito o il compagno, o ancora essere partecipe delle decisioni che la riguardano direttamente. 

Il 21 maggio tutte le cittadine sono invitate a piazza Lungomare Trieste dalle ore 9 alle 19 per un’intervista alle mamme sulla loro esperienza della gravidanza, e per ricevere la Carta dei Diritti della Partoriente. 

In Campania l’incidenza del taglio Cesareo è andata decisamente oltre il limite consentito, in quanto trattasi di una pratica medicale estrema, da utilizzarsi solo in caso di reale emergenza per le sorti della mamma o del bambino.

Inoltre, attraverso la Giornata mondiale dell’Ostetrica, si sta cercando di riabilitare la figura dell’ostetrica per cercare di ridurre al massimo il trauma di un evento di per sè naturale, che viene esageratamente medicalizzato, allo scopo di renderla più umana. 

Bisogna potenziare il percorso diagnostico-assistenziale, in modo tale da risolvere il problema della scarsa assistenza garantita alle partorienti, che necessitano di continua protezione non solo fisica, ma anche psicologica, per quanto riguarda l’accettazione dei cambiamenti nel proprio corpo e soprattutto il post partum, momento delicatissimo.

La Cella sostiene che la donna debba essere responsabilizzata e cosciente di ciò che l’evento del parto comporterà non solo per lei, ma per la coppia. Per questo motivo ha invitato ancora una volta ad informare, e ad informarsi, riguardo a quello che, a seconda di come viene affrontato, potrebbe rappresentare il momento più bello della vita di una donna. [ads2]

Previous article Porto di parole presenta la lettura adatta ai bambini
Next article Giffoni, arrestato presunto affiliato al clan camorristico “Pecoraro-Renna”
Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.