La cooperativa Fili d’Erba si appresta a celebrare il 31° anniversario della “Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”: previste diverse iniziative

Il 20 novembre ricorre il 31^ anniversario della “Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”: nel 1989 fu firmata la Dichiarazione a margine dell’ Assemblea degli Stati aderenti all’ONU e l’Italia la ratificò il 27/05/1991.

Come ogni anno la cooperativa sociale Fili d’Erba e l’Osservatorio sui minori celebrano tale fondamentale impegno dei Governi di tutto il mondo, con iniziative e manifestazioni che coinvolgono gli stessi bambini e ragazzi nonché gli adulti come operatori socio educativi, insegnanti, amministratori pubblici, istituzioni preposte alla corretta crescita e formazione di ogni bambino/a e ragazzo/a.

Quest’anno inesorabilmente la riflessione verte sulla possibilità di discutere e ridefinire queste tematiche alla luce della nuova cornice, determinata dal Covid-19. La pandemia in corso che sta condizionando la vita di tantissime persone con cambiamenti sostanziali per quanto concerne abitudini, relazioni, economia e possibilità, rende necessaria l’opportunità di creare momenti di riflessione che restituiscano centralità ai bambini e ai ragazzi.

Le iniziative

In linea con questo bisogno, tutti i servizi della cooperativa e dell’associazione, dedicheranno spazi alla creazione di laboratori, video, interventi, volti a condividere con i bambini attività in cui possano esprimere i loro vissuti alla luce della situazione attuale e proiettarsi in una dimensione futura in cui vedere restituita dignità a molte delle loro esigenze. Per tutta la settimana nei servizi all’infanzia ed adolescenza fino ai 18 anni “Anthos”, “Ippocampo”, “Gulliver”, “Quartiere Mariconda”, “Il Girasole”, “Mamme in rete” di Salerno, “La Luna di Carta” di Pontecagnano Faiano, “La Casa di hansel & Gretel” e “Casa dolce Casa di Battipaglia, “Insieme verso il futuro” di Campagna, sono state programmate varie attività laboratori e dibattiti  con   testimonianze audio/video ed opuscoli:

• laboratorio di pasticceria per i più piccoli con  creazione di una sagoma di bambino ove annotare i vari diritti;
• realizzazione di una rappresentazione in cui verrà raccontato attraverso un “TG di ieri e un TG di oggi” ciò che era e ciò che è, verranno messi a confronto i Diritti ancora vivi con quelli per ora non esercitabili, racchiusi e in attesa di essere di nuovo restituiti con  scenografia che prevederà l’utilizzo di una piramide come richiamo alla Piramide dei bisogni di Maslow (teoria improntata sugli elementi essenziali a garantire qualità della vita all’essere umano);
• laboratori che prevedono anche il coinvolgimento tramite “ZOOM” di un insegnante, il prof. Vincenzo Catapano e dell’ istruttore di Arti Marziali, Ciro Bracciante, del quartiere Mariconda di Salerno; quattro bambini che diventano ambasciatori, ognuno di un diritto diverso e, in una rappresentazione teatrale e di una conferenza stampa, in stile “premier”, parleranno ad una nazione immaginaria con collegamento per condivisione durante le lezioni scolastiche in DAD con tutte le classi di appartenenza, con l’accordo delle insegnanti di riferimento;
• n. 2 laboratori  “Play-Lab” (bambini 8/10 anni) e “Lab 2.0” (ragazzi 11/14 anni)  con il coinvolgimento di alcune  insegnanti di riferimento che interverranno ad integrare con il loro punto di vista, la discussione e il confronto;   una lettera  ai bambini che vivono nei paesi dove c’è povertà, guerra e situazioni disagiate e drammatiche per poi raccoglierle in una pubblicazione/ libro. Il progetto è coordinato dal Presidente Ciro Plaitano e dalla Psicoterapeuta Maria Iagulli  e realizzato nella parte esecutiva dai  referenti Andrea Monetti, Ilaria De Maio, Francesco Di Napoli, Giuseppe Vernieri, Katia Caruccio, Bruno Di Donato, Antonella Napoli, Marianna Fernicola, Massimo Filantropia  e da tutti gli operatori delle strutture.

Le iniziative rientrano nei servizi svolti per conto delle Amministrazioni e degli Assessorati alle Politiche Sociali dei Comuni di Salerno, Pontecagnano Faiano,  Battipaglia, San Cipriano Picentino, Campagna e del Piano di Zona di Eboli S3 (ex S5)