La Gioconda era cinese ed era la madre di Leonardo Da Vinci, Caterina una schiava vissuta nel cinquecento. Questa è l’ultima tesi che fa impazzire il web
[ads2]La Gioconda da sempre rappresenta la donna del mistero, l’irraggiungibile signora dal magnetico sorriso. Il suo creatore, divinizzato, Leonardo Da Vinci, era vegetariano, scriveva da desta a sinistra e i paesaggi che dipinse alle spalle della Gioconda sono riconducibili all’iconografia cinese. Come diceva Agatha Christie: “Tre indizi fanno una prova”, il quadro più famoso in Italia, ben custodito dai francesi, sarebbe un pochettino Made-in-China.
Angelo Paratico, uno storico che da 20 anni vive e lavora a Hong Kong, è arrivato alla clamorosa conclusione che la nostra Gioconda è una bellezza cinese. Secondo una nuova ricerca condotta dallo storico e giornalista, riportata il primo dicembre dal tabloid britannico Daily mail, la mamma del celebre pittore e ingegnere aveva anche un nome ben preciso: Caterina.
Lo scoop: Leonardo Da Vinci è il figlio di una schiava cinese.
«Sono sicuro che la madre di Leonardo fosse orientale», ha spiegato lo studioso al South China morning post. «Un ricco cliente del padre di Leonardo aveva una schiava chiamata Caterina. Dopo il 1452, anno di nascita di Leonardo, questo nome sparì dai documenti. E la donna non lavorò più per quella famiglia».
La ricerca di Angelo Paratico si basa soprattutto sui legami tra la Cina e l’Italia negli ultimi cinquecento anni, egli racconta in un libro la storia di una schiava di origine cinese che avrebbe ispirato la creazione della Gioconda. La misteriosa Caterina, in arte Monna Lisa, altri non sarebbe che la madre di Leonardo Da Vinci. Secondo alcune testimonianze scritte, un ricco cliente del notaio Da Vinci, aveva al suo servizio una schiava orientale. Le ricerche avrebbero infatti individuato, prima della nascita di Leonardo nel 1452, alcune carte legali del padre in cui figurava la donna. Presenza poi misteriosamente scomparsa senza lasciare alcuna traccia. Il dottor Paratico sostiene che, durante il Rinascimento, la presenza di schiavi orientali era abbastanza frequente in paesi come l’Italia e la Spagna.
Per dovere di cronaca ricordiamo che ad avanzare la tesi che Monna Lisa fosse la madre di Leonardo fu per primo Sigmund Freud nel 1910.
Se vogliamo sbalordire ancor di più e fare un baffo ad Agatha Christie notiamo che la Gioconda ha i capelli lisci come gli spaghetti cinesi, le sopracciglia sottili, quasi invisibili, ma soprattutto il sorriso rilassato e ipnotico che indossano tutte le ragazze orientali, e che non tolgono neppure quando non trovano le informazioni tradotte in cinese o inglese nei musei italiani.
Per risolvere questo mistero, bisognerebbe riesumare il corpo di Leonardo, tumulato nel castello di Amboise, quello dei suoi parenti e analizzare il Dna. Magari i cinesi escono VINCItori anche questa volta.