L’Italia e gli italiani apprezzano gioco e divertimento dopo tanti mesi passati a combattere contro il Coronavirus. Nell’estate del ritorno alla vita tanto turismo e tanta energia.

Boom di turisti in Italia dopo i due anni della pandemia che hanno cambiato le abitudini di italiani e non costringendoli a una vita più ritirata, con meno cose da fare o con restrizioni piuttosto severe e controlli serrati dappertutto.

Da qualche mese, con il ritorno alla normalità, tanti italiani e stranieri si sono riversati nelle strade del nostro Paese, per vivere appieno la libertà.

Certo, non possiamo dimenticare quello che è stato e quanti italiani abbiano vissuto, soprattutto gli appassionati di gioco d’azzardo, il cambio di vita tra ciò che c’era prima e il poi.

I giocatori, gli scommettitori erano, infatti, abituati a frequentare casinò, sale giochi, sale bingo, agenzie di scommesse. Ma tutto è stato chiuso, dal cinema alla sala slot sotto casa.

Moltissimi casinò online in Italia sono diventati un punto di riferimento, soprattutto per i giocatori più incalliti e tanti hanno scoperto che i migliori casinò online sono quelli legali e che hanno bonus e promozioni accattivanti.

Ovviamente c’è chi ha storto un po’ il naso ricercando la stessa adrenalina di una serata elegante in un casinò reale ma molti, moltissimi, hanno apprezzato la comodità e la velocità di una giocata estemporanea in casa, in pigiama, senza nessuna preparazione.

In un futuro prossimo, comunque, la grande crescita del gioco digitale sarà sempre in aumento, secondo gli esperti.

Questo significa solo che, nonostante le restrizioni, i player hanno scoperto un nuovo modo di divertirsi e di pensare al gaming sul web.

Il lockdown ha fatto scoprire tanti aspetti differenti di ognuno di noi cambiando abitudini che sembravano intoccabili

Un vero e proprio cambio di stile di vita è quello che ha evidenziato il lockdown. Questo è quello a cui pensano gli esperti che, valutando anche i dati Istat, hanno riscontrato modifiche più o meno sostanziali alle nostre esistenze.

Si passa da una ricerca sempre più accurata di cibo a km 0 a grandi panificazioni (chi non ricorda la ricerca costante di lievito introvabile nei supermercati?).

O anche tanto risparmio dovuto al delivery (che è stato consentito dopo qualche mese) o all’asporto (cosa che ha comportato una grande crescita del settore della ristorazione con consegna a domicilio).

Ma non solo: il cibo è la metafora di una vita senza tanti sprechi ma con maggiore attenzione alla salute in generale, forse proprio per la paura di una malattia nuova e sconosciuta.

Per quanto riguarda tutto il settore entertainment, non parliamo solo di cinema, teatro, concerti ma anche di gioco, come abbiamo visto.

E con un settore fisico in crisi profonda quello che ci ha colpito è l’adattamento dei giocatori più incalliti verso le piattaforme online.

Anche i più riottosi hanno ceduto alla curiosità e hanno trovato un sistema funzionale, con grande attenzione verso l’utente e con software dedicati.

La sezione dei giochi live, oltretutto, ha permesso un’adrenalina simile a quella del tavolo verde reale con interazioni in chat con gli altri utenti per una connessione sempre più a 360 gradi.

Se il metaverso è il futuro del divertimento cosa dobbiamo aspettarci?

Se Zuckerberg ha ragione il vero futuro del divertimento sarà il metaverso, questa sorta di “Second Life” virtuale in cui tutto sarà interattivo e tutto sarà possibile come, appunto, in una seconda vita da vivere online.

Può essere, questo, possibile?

Per coloro che ci credono e ci hanno investito assolutamente sì, con cinema virtuali, sale giochi, banche, scuole. Una vita intera, dunque, da vivere con il visore e dei pad touch con cui avere un’esperienza più che completa.

Le grandi aziende investiranno, ancora di più, in questo prodromo di rivoluzione?

Pare di sì e sembra che la tecnologia stia facendo passi da gigante per garantire una experience profonda e inglobante.

Anche le nostre vite cambieranno, rendendo sempre più semplice l’accesso al virtuale ma con interazioni continuative e stimolanti.

Il post pandemia porterà a una vita di divertimenti digitali?

Probabilmente sì ma non dimentichiamoci di riappropriarci di ciò che abbiamo perso, quindi continuiamo a viaggiare e a scoprire posti e persone nel mondo.