“Gioca i derby con i tifosi” stamattina in Prefettura con la presenza degli studenti di Salerno, Nocera e Pagani, organi istituzionali e rappresentanti delle tre società.
Si è tenuto a Salerno l’ultimo incontro a porte aperte “Gioca i derby con i tifosi”, l’iniziativa promossa per sensibilizzare il panorama calcistico campano, in virtù dei derby che si disputeranno nel girone B della I divisione Lega Pro. L’obiettivo auspicato è quello di non dover ricorrere a misure cautelari troppo restrittive, ma di giocare i derby a porte aperte. Studenti e giovani tifosi, organi amministrativi ed istituzionali, dirigenti e calciatori di Salernitana, Nocerina e Paganese hanno presenziato alla conferenza. Presenti il Prefetto Gerarda maria Pantalone,il Questore Antonio De Iesu, il Dg della Lega Pro Francesco Ghirelli ed anche rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Osservatorio Manifestazioni sportive e dell’AIC che ha omaggiato con una maglietta ad hoc l’iniziativa “Gioca i derby con i tifosi”.
Parole distensive e di entusiasmo per non ripetere gli errori del passato e voltare pagina, come ha sottolineato il Prefetto Pantalone: “è bello tifare per la propria squadra, ma il rispetto nei confronti altrui è fondamentale. Non possiamo permettere che il calcio venga rovinato da pochi facinorosi. Noi crediamo in tutto ciò e per questo motivo sosteniamo il progetto della Lega Pro e dei Comuni per far giocare i derby a porte aperte”.
L’obiettivo di stamane con “Gioca i derby con i tifosi” è stato quello di promuovere e divulgare un messaggio positivo tra i giovani, con l’avvallo di istituzioni e società calcistiche, affinché i derby siano giocati non solo in campo, ma anche sugli spalti, con sano agonismo e sportività dalle tifoserie. Il rischio c’è sempre, ma l’intenzione di tutti è quella di aprire una nuova strada all’insegna dello sport e dello spettacolo. Banco di prova dovrebbe essere il prossimo derby del 10 novembre che si disputerà all’Arechi tra Salernitana e Nocerina.
In merito il Questore De Iesu ha aggiunto: ”Salernitana-Nocerina è il primo test importante. E’ fondamentale per il proseguimento di questo progetto. Iniziamo bene questo percorso, purtroppo i violenti non sono pochi e sarebbe bello confrontarsi solo con cori e striscioni tra tifosi. Se le tifoserie si mettono contro la violenza, le masse di tifosi violenti verranno isolate. Noi ci stiamo preparando al meglio per Salernitana-Nocerina”.