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Gigi D’Alessio conquista Paestum con il suo live tour

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Gigi D’Alessio conquista Paestum con il suo live tour
Gigi D'Alessio

Grande successo di pubblico per il concerto di Gigi D’Alessio andato in scena nella serata di ieri nella meravigliosa cornice dei Templi di Paestum

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Doveva essere una serata di grandi emozioni per i fans di Gigi D’Alessio ed il concerto andato in scena ieri sera, nell‘Area Archeologica di Paestum, ha confermato a pieno tali aspettative.

Il cantante partenopeo ha conquistato il folto pubblico presente – composto come sempre da giovani e meno giovani – mediante un vero e proprio “one man show”, nel corso del quale a tener banco è stato un vero e proprio revival di venticinque anni di carriera artistica e, dunque, musicale.

Non solo “nostalgia canaglia”, tuttavia, dal momento che D’Alessio, nel corso della serata, ha proposto in sequenza praticamente alternata tanto i vecchi successi in grado di conquistare intere generazioni (“Non dirgli mai”, “Dove sei”, “Insieme a lei”) quanto i brani del suo nuovo disco, “24.02.1967”, che sta riscuotendo ottimi risultati in termini di feedback da parte del pubblico.

Quello stesso pubblico che, nel corso del concerto, non si è mai fermato, desideroso di emozionarsi in una serata in cui i brividi lungo la schiena non sono di certo mancati, nonostante l’atmosfera estiva ancora più che percepibile nella sempre meravigliosa cornice dell’allora Poseidonia.

Il messaggio di Gigi D’Alessio

Tra un brano e l’altro, il mattatore indiscusso della serata si è lasciato andare ad un flusso di pensieri sincero, libero e quanto mai sentito.

Ha ringraziato i suoi fans definendoli “la mia famiglia”.

Ha poi aggiunto: “Non c’è regalo più bello per un artista che vedere il suo pubblico intonare le canzoni senza sbagliare una parola. Con i riflettori accesi, oggi, da qui non vedo stelle in cielo, ma le ho tutte di fronte a me”.

Un messaggio significativo, da parte di Gigi D’Alessio, è arrivato anche in relazione alla piaga del terrorismo“non bisogna mollare mai, non conta inseguire il successo, ma l’amore in ciò che si fa. La musica e la vita sono più forti di ogni male, anche del terrorismo”.

Al termine della serata, infine, dopo aver raccolto scroscianti applausi da parte del pubblico presente, l’artista napoletano ha ringraziato la Anni 60 produzioni e i suoi compagni di viaggio, ovvero, Alfredo Golino alla batteria, Checco D’Alessio e Lorenzo Maffia alle tastiere, Roberto D’Aquino al basso, Michele Maione alle percussioni, Maurizio Fiordiliso e Pippo Seno alle chitarre.

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