Nella splendida cornice di Palazzo Fortunato, Giffoni Sei Casali, il dott. Maurizio Pintore presenta suo libro “Tutto qui…”: uno spaccato di vita del borgo di Sieti
Ieri sera, nell’atrio di Palazzo Fortunato di Giffoni Sei Casali (SA), il dottor Maurizio Pintore ha presentato il suo libro: “Tutto qui…”.
L’evento, organizzato e fortemente voluto dalla famiglia Munno, nel suggestivo ed incantevole paesaggio montano-collinare di Sieti, ha riscosso un notevole successo.
Ad aprire la serata i saluti del Primo Cittadino Francesco Munno. Si sono poi susseguiti gli interventi della poetessa Angela Furcas, del critico letterario Alfonso Gargano e del saggista Alberto Mirabella.
La voce narrante è stata quella della scrittrice Anna Rago, mentre ha moderato la serata il simpaticissimo conduttore televisivo Enzo Landolfi.
L’opera, attraverso un linguaggio fruibile, narra le vicende e personaggi del borgo di Sieti. Uno spaccato di vita del paese, frutto di ricordi personali dell’autore e dei racconti degli abitanti.
In una dimensione locale, vengono sapientemente tratteggiate le vecchie figure del passato e non solo, tra i personaggi del libro infatti troviamo anche l’attuale sindaco di Giffoni Sei Casali.
Tante le storie che si intrecciano all’interno del racconto, come quella di Michele Di Maio, il titolare della Caffetteria del Borgo, punto di riferimento storico del comune, le figure storiche come quella del comandate della Polizia Locale, Salvatore Cingolo, e dell’avvocato Pennasilico.
“Spero che questo scritto induca a riflessioni e aiuti a far pensare. – ha dichiarato Pintore – In una società frenetica la scrittura o la lettura sono momenti per frenare, rallentare e ritrovare se stessi, i propri pensieri e la propria anima“.
“Tutto qui” è acquistabile presso Bruno Libri di Torrione, oppure su internet: Printartedizioni.it.
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza, precisamente alla Mensa dei poveri di Salerno gestita dalla associazione di Volontariato San Francesco.
L’ottima riuscita dell’iniziativa ha inoltre aperto uno spiraglio sul mondo della cultura: far diventare l’atrio di Palazzo Fortunato un salotto letterario, luogo di ritrovo per la comunità di amanti della lettura.
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