A GIFFONI50PLUS IL CORPO. NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO. SIBILIA: “IL LORO SPIRITO DI SERVIZIO UN ESEMPIO PER I RAGAZZI”
Presenti i vertici nazionali. Il Capo Dattilo: “Passione, competenza, studio e gioco di squadra sono le parole che più ci caratterizzano”. Il Capo del Dipartimento Lega: “Per noi un’occasione preziosa.
L’augurio è di poter tornare”. Il direttore Gubitosi: “Un momento che entra di diritto nella nostra storia”.
Emozionante il concerto della Banda Nazionale al Giardino degli Aranci con alcune delle più belle musiche del cinema
A #Giffoni50Plus è la giornata che celebra una delle eccellenze italiane, un presidio di sicurezza in cui gli italiani credono, a cui gli italiani si affidano. È il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che arriva presso la Cittadella del Cinema con i suoi vertici nazionali. Sono stati presenti, infatti, Fabio Dattilo, capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ed il Prefetto Laura Lega, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
Con loro il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia. Ad accoglierli il direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi. Intenso il programma della giornata. Interessante e ricco di spunti l’incontro con i giffoner della IMPACT! presso la sala Blu della Multimedia Valley.
“Non ci siamo arresi lo scorso anno ed abbiamo svolto il Festival in presenza – ha dichiarato Gubitosi – Quest’anno siamo tremila e l’auspicio è che l’anno prossimo possiamo tornare ai numeri che conosciamo. Giffoni non si può fare online, questo è chiaro. Però quest’anno abbiamo comunque voluto ampliare la platea con duemila ragazzi collegati presso i nostri hub che sono le nostre prefetture e le nostre ambasciate presenti in tutta Italia ed in tutta Europa. Oggi le celebrazioni del nostro cinquantennale coincidono con la vostra presenza. E questo ci riempie di orgoglio”.
“C’è un rapporto con il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco – ha continuato Gubitosi – che è un orgoglio nazionale. Sono stati i ragazzi a volervi qui perché il vostro corpo è il più amato dai giovani. Con le vostre attività voi salvate la natura e questo è perfettamente in linea con lo spirito che sempre di più Giffoni sta assumendo nel far riferimento a temi quali la difesa dell’ambiente, la sostenibilità, l’ecologia. È quel Verde Giffoni che a breve presenteremo, un nostro nuovo progetto su cui puntiamo tantissimo. Quella di oggi è per noi una giornata storica”.
L’incontro è partito con la proiezione del cortometraggio “Angeli senza ali” che racconta la missione dei vigili del fuoco, il senso più alto di questa scelta di vita che è una scelta di servizio e non una semplice professione: “Sono molto emozionata di essere qui – ha commentato la regista Diletta Di Nicolantonio – è la prima volta che vedo il corto davanti ad un pubblico ed è un’emozione bellissima. Ringrazio il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco perché mi ha permesso di raccontare questa storia molto intima e che affronta il tema della perdita”. Presente in sala la piccola Greta, una delle interpreti del cortometraggio a cui il sottosegretario Sibilia ha dato in omaggio la tradizionale Pigotta dei Vigili del Fuoco.
“È una straordinaria occasione per noi, davvero preziosa – ha detto Laura Lega, Capo dipartimento dei Vigili del Fuoco – per noi è importante perché ascoltare i ragazzi significa confrontarci con la popolazione e capire cosa sa di tante cose che accadono nel nostro Paese. La legalità la si ottiene soprattutto costruendo un Paese che davvero vuole essere attento alla prevenzione. Ognuno di noi ha il dovere di segnalare quello che accade. L’imperativo deve essere: mai farsi i fatti propri”. “Chi veste una divisa – ha continuato il prefetto Lega – è un essere umano, ma la competenza, la professionalità, il coraggio fanno davvero lo skill professionale del vigile del fuoco. La voglia di aiutare gli altri ne è l’essenza. È questo il senso vero di questa professione che in realtà è una scelta di vita. Mi auguro che questo appuntamento con Giffoni possa rinnovarsi. Èuna promessa: torneremo”.
Soddisfatto dell’iniziativa Fabio Dattilo, Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco: “Ci sono alcuni vocaboli – ha detto – che caratterizzano la nostra professione: passione, studio, coraggio, competenza e poi gioco di squadra perché per noi la parola io non esiste. Esiste solo la parola noi”.
Prospettive future? I nuovi ingressi, la possibilità di entrare nel corpo: “Invito i ragazzi ad avvicinarsi al nostro mondo – ha aggiunto – È possibile entrare nel corpo dai 18 ai 26 anni. Dal prossimo anno ci saranno i concorsi e avremo le nostre scuole di formazione. In questo periodo abbiamo dovuto sottostare a tante limitazioni legate al Covid. Dobbiamo continuare a tenere ancora duro. Dobbiamo arrivare in autunno con comportamenti responsabili e poi potremo dire di aver vinto anche questa battaglia. La prossima settimana andrò in pensione e colgo perciò l’occasione per ringraziare le mie donne ed i miei uomini perché senza di loro non avremmo mai potuto raggiungere i traguardi che abbiamo raggiunto”.
Per Carlo Sibilia un ritorno a Giffoni: “È un’edizione molto coraggiosa – ha dichiarato il Sottosegretario di Stato – e mi piace riprendere il titolo, un grido di felicità perché oggi abbiamo bisogno di trovare un po’ di serenità. Fare il festival, con tutte le precauzioni del caso, sapendo di essere sostenuti dalla macchina scientifica attraverso i vaccini ci dà speranza e fiducia per il futuro e ci fa affrontare il futuro con ottimismo. È per questo che sono davvero contento di essere qui”.
“Parlo ai ragazzi, che qui sono i veri protagonisti – ha continuato Sibilia – perché è giusto che sappiano e che comprendano che ogni istituzione, ogni articolazione dello Stato è al loro fianco. Oggi è una giornata importante perché abbiamo modo di spiegarvi quanto lavoro c’è dietro quello che queste donne e questi uomini fanno. Èper questo che il corpo dei Vigili del Fuoco è quello in cui l’87,7% degli italiani ripone fiducia. Ciascuno di noi può prendere esempio da loro mettendosi al servizio degli altri. I Vigili del Fuoco ci salvano nelle tragedie ma si occupano di tantissime cose. Alcuni sono ingegneri e da ingegneri avranno modo di progettare il futuro come faremo con le risorse, quei 220 miliardi di euro, che il Pnrr ci porterà in dote e che serviranno proprio per costruire un nuovo Paese. Non tutti dobbiamo essere vigili del fuoco, ma tutti dobbiamo essere vicini ai vigili del fuoco”.
All’incontro, tra gli altri, erano presenti Francesco Russo, Prefetto di Salerno, il direttore regionale dei vigili del fuoco della Campania, Marco Ghimenti, il deputato Anna Bilotti, il vicesindaco di Giffoni Antonio Andria.
A chiusura della giornata il suggestivo concerto della Banda Nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco diretta dal Maestro Donato Di Martile che si è svolto presso il Giardino degli Aranci, luogo storico per Giffoni Film Festival. A condurre la serata Elena Scisci. Omaggio a Giffoni con il primo brano eseguito, il Valzer numero 2 di Shostakovich, colonna sonora ed inno del festival.
A fare gli onori di casa Pietro Rinaldi, presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience: “È davvero un onore avere qui oggi – ha detto – nell’ambito di #Giffoni50Plus, i vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Siete per l’Italia un presidio di sicurezza. Siete un riferimento saldo e solido per i cittadini che vedono in voi persone di cui fidarsi, un corpo a cui far sempre capo nei momenti di difficoltà. Oggi è per noi una bella giornata. Giffoni da cinquant’anni celebra l’Italia delle eccellenze e voi siete un’eccellenza italiana”.
Bello il programma musicale: un’antologia di alcune delle più amate colonne sonore cinematografiche in omaggio a Giffoni, terra di cinema. Graditissima sorpresa, poi, per Fabio Dattilo, capo del Corpo dei Vigili del Fuoco, in occasione del suo compleanno a cui la banda ha dedicato il tema centrale del film “La vita è bella” di Roberto Benigni. A chiudere la serata l’emozione dell’Inno di Mameli, l’inno italiano ascoltato da tutti i presenti rigorosamente in piedi.