Giffoni Macedonia, il festival arriva a Skopje dal giorno 5 al 12 ottobre con una delegazione di almeno 20 giurati italiani
Giffoni Macedonia, dal 5 al 12 ottobre sarà a Skopje una delegazione di 20 giurati italiani, che prenderanno parte alla rassegna il cui tema è ispirato alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival: “Aqua”
Alla manifestazione prenderà parte il Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Lucia Borgonzoni
Non solo cinema, ma arte a 360°. Il programma della 6° edizione del “Giffoni Macedonia Youth Festival”, che si terrà a Skopje dal 6 all’11 ottobre, spazia dalle proiezioni con dibattito, fino a intensi workshop dedicati alle discipline più disparate: teatro, musica, danza, animazione, fotografia, scrittura creativa e molto altro.
L’evento vedrà la partecipazione ufficiale del Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con delega al cinema Lucia Borgonzoni, insieme al direttore di Giffoni Experience Claudio Gubitosi. Il Sottosegretario Borgonzoni incontrerà il Ministro della Cultura della Macedonia, Asaf Ademi, terrà una conferenza presso il dipartimento di Italianistica dell’Università di Skopje, e parteciperà alle attività del Festival, incontrando i giurati, i masterclassers e gli ospiti.
Coproduttore della manifestazione, insieme a Giffoni Experience, l’Agenzia Cinematografica della Macedonia, diretta da Gorjan Tozija, e organizzata dall’associazione “Planet M” di Darko Basheski e dal suo team, con in testa Dea Krstevska – con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Skopje, e in special modo dell’Ambasciatore Carlo Romeo.
Partirà per la Macedonia anche il presidente di Giffoni Experience, Piero Rinaldi, insieme con Marco Cesaro, coordinatore generale del progetto, patrocinato dal Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, e Alessandro Masiello, del team di Giffoni Experience. Ad accompagnare i 20 giffoners e masterclassers selezionati per far parte di questa giuria internazionale saranno Marta Frasca, dell’Ufficio Giurie, e Maria Pia Montuori, responsabile dell’Ufficio Ospitalità.
La cerimonia di inaugurazione della manifestazione è prevista domenica 7 ottobre alle 19:30 al Cinema Millenium, con la proiezione de “La Pelle dell’orso” (On the Trail of My Father), del regista padovano Marco Segato. Il film, prodotto da Jolefilm con Rai Cinema e candidato nel 2017 ai David di Donatello, è un dramma ambientato negli anni ’50 che racconta con delicatezza il rapporto tra un padre e un figlio.
La delegazione di giurati – che vanno dai 15 ai 25 anni di età – è composta da Teresa Barrella, Giulia Celletti, Claudia Cuciniello, Martina Genovese, Michele Landi, Orlando Maffongelli, Gianni Mirabello, Gabriele Nappo, Elisa Nicoletti, Federica Pipino, Aurelia Santoro, Giulia Troisi, Tommaso Turco, Sofia Galderisi, Piera Procida, Pietro Rapuano, Giuseppina Lambiasi, Miriam Valentino, Giulia Citro e Aya Ftissi. Insieme ad altri bambini e ragazzi provenienti da varie nazioni, voteranno le migliori opere in concorso (lungometraggi, cortometraggi e documentari) partecipando a dibattiti, workshop e masterclass.
Le categorie
Tre le sezioni in concorso, suddivise per fasce d’età: Juniors, Cadets, e Seniors. I più piccoli vedranno, nella Cinemateca di Skopje, cinque film in concorso: “Freckles” (Mare di Grano) di Fabrizio Guarducci, “Summer 93” di Carla Simon, “Supa Modo” di Likarion Wainaina, “Los Bando” di Christian Lo e “The Witch Hunters” di Rasko Miljkovic. I Cadets, invece, che assisteranno alle proiezioni all’MKC Cinema Frosina, hanno in programma “The Piano for The Two”, “I kill Giants” di Andres Walter, “Meerkat Moonship” di Hanneke Schutte, “Old Boys” di Toby Macdonald e “This Crazy Heart” di Marc Rothemund. Per i Seniors, infine, “L’animale” di Katharina Muckstein, “Sadie” di Megan Griffiths, “Imperfect Age” di Ulisse Lendaro, “The Pigeon” di Banu Sivaci e “When the trees Fall” di Marysia Nikitiuk, oltre alla proiezione di numerosi cortometraggi.
Ben tre le produzioni italiane degli short film proposti, “Bismillah”, di Alessandro Grande, “Enfants Perdus”, di Ermanno Dantini e “Uproar” di Ludovico Di Martino, oltre a opere macedoni come “Good Night” di Sergej Sarchevski, “Mishko” di Hanis Bagashov, “Victor dreams of losing” di Loen Ristov, “Blacky and faulty” di Marko Dzambazoski e “Award”, di Lidija Mojsovska. Tre le opere croate, “Into the blue” di Antoneta Alamat Kusijanovic, e “Shush!” e “Auf wiedersehen”, entrambi realizzati da un gruppo di giovani autori. “Timmy” di Lyubo Yonchev è un cortometraggio bulgaro, infine, mentre dalla Norvegia viene presentato “Bike bird”, di Odveig Klyve e Kari Klyve-Skaug.