Due anni per un disco maturo e che racconta se stesso e la gente comune: il cantautore Gianluca Grignani torna con A volte esagero, anticipato da Non voglio essere un fenomeno
L’abbiamo sentita per tutta questa estate “Non voglio essere un fenomeno“, di Gianluca Grignani: esce oggi 9 settembre il disco A volte esagero a tre anni di distanza da “Natura umana“. Il titolo è un riassunto delle ultime vicende legate al cantante milanese: “Sul palco ubriaco? Ero con amici in birreria” precisa l’artista, raccontando anche l’episodio dell’arresto da parte dei carabinieri, bollato come un equivoco avuto con le forze dell’ordine. Il disco si apre con il singolo radiofonico a cui segue uno dei punti di forza dell’album: “L’amore che non sai“.
L’album pubblicato per la Sony è sugli store digitali e nei negozi. L’artista chiude la trilogia iniziata con “Romantico Rock Show” (2010) e in varie interviste con la stampa racconta la genesi del suo nuovo lavoro: “A volte esagero ha avuto una gestazione di due anni. E’ nato tra San Colombano, dove vivo con la mia famiglia, e Ponte di Legno, in montagna. Ero arrivato a un punto nel quale sentivo la necessità di cambiare, volevo uscire dalla gabbia dorata di casa mia per dire finalmente tutto quello che penso. Ho ricominciato così a frequentare la strada, dove mi sono trovato a mio agio, a stretto contatto con la gente vera. Ho scritto storie che ho scoperto essere ancora le mie. Ad esempio in “A volte esagero” dico “Fratello di strada, sono sicuro che tu mi capisci” rivolgendomi ad un mio caro amico, operaio Enel, un gran lavoratore che si alza presto la mattina e fa tanti sacrifici. Dopo aver trascorso del tempo con lui e con tante altre persone, sono tornato a casa ispirato e ho scritto il pezzo“.
“Madre” è una canzone tolta da il suo disco migliore “Destinazione paradiso” (1995) , messa da parte perchè troppo presto per essere cantata da un ragazzo: il brano ha nelle sue parole “dolore e rabbia“.
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“Io voglio pace, voglio sesso, tenerezza e luce. Voglio amore incondizionato, voglio tutto quello che non abbiamo avuto” è la sua “Rivoluzione serena“, altro brano di spicco di quest’album in cui Gianluca Grignani ha dato il meglio di se.
Il cantautore ha preparato un disco eccezionale con brani che raccontano la sua vita e quella della gente comune: 10 brani tra rock e ballad con un assolo di Alberto Radius nel pezzo”Il mostro“.
Gianluca Grignani sicuramente si è perdonato per gli errori fatti nel passato e questa volta, con il nuovo album, ha esagerato per bene. Il disco sarà presentato il 10 settembre a Roma e l’11 a Milano.