Posto di lavoro a rischio per più della metà dei dipendenti della Società Gesema di Mercato San Severino. Due giorni di presidio previsti per sabato e domenica
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Situazione delicata quella che si stanno ritrovando ad affrontare i dipendenti della società di servizi Gesema di Mercato San Severino. L’allarme per questi ultimi è scattato in seguito alla pubblicazione, sull’albo pretorio del Comune, del piano di riequilibrio dell’ente, attualmente all’attenzione della Corte dei Conti. Nell’attuare il riequilibrio del bilancio pluriennale, il Comune di Mercato San Severino ha stanziato, per la partecipata, delle somme che lasciano presagire un importante taglio alle convenzioni previste per il pagamento dei servizi.
Un danno non da poco per la società, già in debito di 22 milioni di euro.
Stando alle dichiarazioni di uno dei rappresentanti aziendali, di questi, 14 milioni sarebbero dovute all’intervento di Equitalia, come conseguenza del mancato pagamento di cedolini, anticipazioni e sconti di fatture. Attualmente, tramite l’aiuto di alcuni commercialisti, si sta lavorando verso la rottamazione delle cartelle cercando, in questo modo, di recuperare tra i 5 e gli 8 milioni di euro.
Secondo quanto emerso dai rappresentanti, il Comune sarebbe colpevole di non aver pagato con precisione i canoni convenzionali.
Come si evince dal piano di riequilibrio dell’ente, il Comune ha deciso di dimezzare gli importi delle convenzioni (che ammontano attualmente a 4 milioni) portandoli a circa 2.100.000 €. Una rescissione unilaterale del contratto, da parte dell’ente, che fa prefigurare un licenziamento in massa per i dipendenti della partecipata. Sono infatti a rischio le posizioni di più della metà dei 75 dipendenti della Gesema, tutti originari di Mercato San Severino e membri di famiglie monoreddito. Una situazione, questa, che ha fatto scattare immediatamente un vero e proprio allarme sociale.
Presidio e incontro con il commissario prefettizio
Sono previsti per sabato 12 e domenica 13, due giorni di presidio davanti al comune di Mercato San Severino, in piazza Ettore Imperio, promossi da Cigl e Filcem Salerno e che vedranno l’adesione di altre sigle sindacali. Il presidio è stato organizzato in attesa dell’incontro, previsto per mercoledì 16 novembre alle 11.30, presso la Sala Giunta del Comune, con il commissario prefettizio dott.ssa Fulvia Zinno, finalizzato al chiarimento della situazione e alla ricerca di soluzioni alternative.
Si tratta di un’azione pacifica; i servizi continuano, infatti, ad essere svolti regolarmente. Quello che i rappresentanti aziendali chiedono è maggiore chiarezza da parte dell’ente e garanzia di occupazione per tutti i dipendenti, onde evitare che siano proprio questi ultimi a pagare le spese dell’incresciosa situazione.
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