Ancora un successo per le rievocazioni storiche organizzate dall’associazione Gens Langobardorum, che vuol narrare ai salernitani i fasti della corte di Arechi
Oggi l’associazione Gens Langobardorum, in occasione della mostra “Illuminando colora…”, ha organizzato presso l’ipogeo del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte una splendida rievocazione storica (iniziata alle 17 e durata fino alle ore 21).
Come in altre rievocazioni, periodicamente organizzate dai soci di Gens Langobardorum, a far rivive i fasti della corte di Arechi II sono stati gli stands, le simulazioni di combattimento e allenamento con lance ed archi, nonché le scene di vita quotidiana – tutte rigorosamente interpretate con costumi d’epoca.
Come spiega la dott.ssa Francesca Angellotti, “l’evento ha goduto di una buona affluenza, e siamo felici che l’Amministrazione comunale accolga sempre con estrema disponibilità le nostre iniziative, dandoci una mano quando c’è la possibilità. La prossima rievocazione, prevista per Gennaio, sarà inoltre arricchita da una cena longobarda con un menù medievale tutto da gustare”.
Anche oggi, tuttavia, i visitatori hanno potuto assaggiare un “sorso” di tradizione provando dell’ottimo vino speziato, arricchito con cannella ed erbe aromatiche alla moda di Arechi. Tra gli antichi strumenti riprodotti, inoltre, spiccava il telaio usato dalle sarte reali per creare bordure da applicare sulle stoffe.
Una menzione particolare va fatta, poi, ai bravissimi interpreti dei personaggi che animarono la corte longobarda salernitana: Serena Adinolfi, Angela Cherchi, Francesca Angellotti, Daniela De Vita, Valentina Oliva, Michele Luzzi, Federica Garofalo, Luca Borsa (Presidente di Gens Langobardorum), Nicola Mari e Massimiliano Belluccio, rispettivamente nei panni di:
– Ermetrude, ornatrix destinata alla cura di trucco e parrucco
– la Badessa di San Giorgio
– la Principessa Adelperga Arechi
– Teodenanda, dama di corte
– Gemma, seconda dama di corte
– Dauferio, exercitalis
– Sibilia, archiatra (medico di Palazzo)
– Talarico, marphais
– Pietro, l’arciere
– il Principe Arechi II
Dunque, niente di meglio che una full-immersion nella Storia per rendere questo Natale salernitano ancor più magico ed interessante; ma, come promesso dagli organizzatori dell’evento, molte altre sorprese attendono curiosi grandi e piccini nel prossimo appuntamento del 25 gennaio. E voi, come potrete mancare?