I granata strappano un solo punto al Genoa, ma potrebbe non bastare. C’è bisogno di vittorie e Colantuono lo sa bene, ma sembra ottimista

La Salernitana torna da Genova con un solo punto in tasca. La 25esima giornata avrebbe dovuto chiudersi con una vittoria, ma il viaggio non è ancora concluso. Contro il grifone la Salernitana ha giocato una gara non proprio esaltante. Si è vista la qualità dei nuovi innesti ma anche il gap con gli avversari nella condizione fisica. A parte alcuni spezzoni di partita, è il Genoa ad aver dominato con la Salernitana che spesso aveva difficoltà ad uscire palla al piede e ripartire.

Per fortuna dei granata all’iniziale svantaggio, causato da una rete di Mattia Destro, ha rimediato Bonazzoli (appena rientrato in gruppo). “Ci è mancato il guizzo nel finale, siamo stati spesso lì per poter segnare”, ha commentato Colantuono al termine della sfida. “Se la condizione dei giocatori cresce avremo benefici, ma non abbiamo tempo. Non era facile venire qui a Genova a vincere” ha proseguito l’allenatore romano. Ad un certo punto della gara. però, la Salernitana ha dato l’impressione di essere soddisfatta del pareggio. A tal proposito Colantuono ha rimarcato che i granata ci hanno provato a vincere la partita e non a caso ha “messo tutto il potenziale offensivo“.

In ogni caso, le speranze non sono cestinate e Colantuono lo sa bene. “Abbiamo dimostrato di esser vivi e volercela giocare fino alla fine, dobbiamo cercare il prima possibile di ricominciare a vincere”. Tuttavia la panchina dell’allenatore della Salernitana non è stabile, come naturale che sia in queste circostanze. Eppure Colantuono non sembra affatto preoccupato: “Non posso pensare alle voci. Alleno da tanti anni e ho avuto presidenti che mi hanno tenuto sempre sulle spine, queste cose neanche mi sfiorano. Io lavoro come ho sempre fatto, poi se la società dovesse decidere altro non posso farci niente. Se ci sarà l’opportunità preparerò anche quella contro il Milan”.